Wired 40: Google domina, Microsoft arranca

Google, Amazon e Apple: questo il podio della classifica Wired 40. Tale ranking premia le aziende che si sono contraddistinte per la loro attività e per l'innovazione introdotta sul mercato (fungendo altresì da traino per l'economia. Google si conferma.
Google, Amazon e Apple: questo il podio della classifica Wired 40. Tale ranking premia le aziende che si sono contraddistinte per la loro attività e per l'innovazione introdotta sul mercato (fungendo altresì da traino per l'economia. Google si conferma.

Wired, il più autorevole magazine online, ha rilevato oggi il consueto elenco delle 40 aziend più “wired” dell’Hi-Tech. Giunta alla settima edizione, l’annuale classifica mette in fila le aziende della New Economy che si sono contraddistinte per «innovazione, tecnologia e visione strategica». Il primo posto dei “Wired 40” premia l’anno trionfale di Google, neo-promossa alla quotazione in borsa.

Una nota di merito va dunque riservata alla top 10 del ranking stilato dal Wired:

  • 1. Google – Il motore di ricerca si conferma ai vertici dell’economia producendo idee sempre innovative e identificandosi come il centro dell’esperienza in Rete;
  • 2. Amazon – Il gruppo sale sul podio dopo essere stato 12 mesi or sono al 7° posto: Amazon sfonda i propri limiti ed estende il proprio mercato meritando la posizione conquistata;
  • 3. Apple – L’azienda guidata da Steve Jobs non poteva non meritare almeno il podio: con iTunes e iPod Apple ha sconvolto il mercato e si è lanciata verso lidi molto ambiziosi. Si tratta di una assoluta new entri nella “Wired 40”;
  • 4. Genentech – Altra importante new entry è l’azienda biotech Genentech, contraddistintasi per l’impegno assiduo nell’innovazione e nei risultati ottenuti con l’ingegneria genetica;
  • 5. eBay – Il Web piazza un’ulteriore marchio ai vertici della classifica, con eBay che conferma i propri risultati (6a lo scorso anno) ed la bontà del proprio ruolo sulla Rete;
  • 6. Samsung Electronics – Grande merito dei risultati del gruppo vengono dati al nuovo presidente Jong Yong Yun: la nomina poteva sembrare un suicidio aziendale, soprattutto in un momento in cui i mercati asiatici erano in difficoltà, invece si è trattata di una scommessa vincente;
  • 7. Yahoo! – Impietosamente, il confronto con Google si fa pesante. I risultati rimangono buoni, ma in periodi di ristrutturazione organizzativa e di investimento la terza posizione dello scorso anno non poteva certo essere mantenuta;
  • 8. Electronic Arts – Risultati assolutamente importanti quelli di EA: dalla 28a posizione dello scorso anno ecco una scalata fondata sull’investimento nel settore Internet e nelle ulteriori intenzioni di assunzione, destinazione Hollywood;
  • 9. Pixar – Altra new entry nella top 10. Dopo le diatribe avute con la Disney, l’azienda ha lanciato con forza il proprio nome e il Wired la francobolla come “The animaster”
  • 10. Cisco System – Il gruppo ha vissuto recentemente avventure decisamente difficili, ma su questo nome si regge buona parte della struttura Internet: al gruppo viene riconosciuto tale ruolo, con la richiesta di un ulteriore salto di qualità.

Fuori dai migliori nomi importanti quali IBM (13), Intel (24) e Microsoft (27). Depennati dalla classifica infine marchi titanici quali Honda Motor, Oracle, Sony e Wal-Mart. Largo ai giovani insomma: tra le prime 5 aziende della classifica ben 3 hanno meno di 10 anni di attività alle spalle, e ben un terzo dell’intero ranking ha meno di 20 anni di storia.

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