L'ICANN approva .mobi e .jobs

Arriva dall'ICANN il nullaosta per i nuovi TLD .mobi e .jobs. Le due proposte facevano a suo tempo parte di un corposo gruppo di candidati tra i quali erano già stati selezionati .post e .travel. Rimangono al momento esclusi, tra gli altri, .asia e .xxx.
Arriva dall'ICANN il nullaosta per i nuovi TLD .mobi e .jobs. Le due proposte facevano a suo tempo parte di un corposo gruppo di candidati tra i quali erano già stati selezionati .post e .travel. Rimangono al momento esclusi, tra gli altri, .asia e .xxx.

La lunga procedura che porta, attraverso l’ICANN, dalla proposta all’approvazione di un nuovo Top Level Domain (sTLDs), ha visto un nuovo passo avanti e due nuovi progetti hanno ricevuto il parere positivo dall’ente preposto. I due possibili nuovi domini sono il .mobi ed il .jobs.

La macchina burocratica ha a suo tempo richiesto eventuali nuove proposte e giunsero all’ICANN nove progetti supportati da altrettanti gruppi di aziende. In Ottobre l’ICANN ha annunciato che i .post ed i .travel avevano passato l’esame preventivo ed oggi a questo gruppo iniziale si aggiungono i due nuovi domini approvati (votazioni unanimi in entrambi i casi, con 2 astensioni nel caso del .mobi a causa di due membri potenzialmente in conflitto di interesse).

Mentre il .jobs fa riferimento al mondo del lavoro, il .mobi dovrebbe costituire un riferimento univoco per le strumentazioni wireless. I siti .mobi avranno dunque presumibilmente grafica più semplice ed immagini ridotte, il tutto al fine di meglio adattare il riferimento alle strumentazioni che costituiranno l’interfaccia tra il sito e l’utente. Quest’ultimo TLD è stato a suo tempo criticato da Tim Berners-Lee il quale non ha condiviso né l’idea di allargare la gamma dei domini a disposizione, né la proposta di abbinare un dominio ad una tecnologia di navigazione.

L’attuale passo avanti non costituisce né una approvazione definitiva, né tantomeno una bocciatura senza appello per quelli rimasti fuori dal gruppo. La votazione significa semplicemente che prende ora avvio la fase delle negoziazioni, con l’ICANN impegnata a reperire le informazioni tecnico-commerciali necessarie a portare avanti la pratica. Per i domini esclusi (tra i quali i noti .asia e .xxx) non rimane che attendere ulteriori comunicazioni.

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