Microsoft/Nokia, Apple/Motorola: sfida tra titani

La sfida tra Microsoft ed Apple si estende anche ai giganti della telefonia Nokia e Motorola: mentre Motorola ha già stretto la mano al gruppo di Cupertino, Nokia si annuncia in partnership con Microsoft. Sony, invece, fa tutto da sé
La sfida tra Microsoft ed Apple si estende anche ai giganti della telefonia Nokia e Motorola: mentre Motorola ha già stretto la mano al gruppo di Cupertino, Nokia si annuncia in partnership con Microsoft. Sony, invece, fa tutto da sé

Un annuncio a sorpresa unisce Microsoft e Nokia in un accordo che apre importanti orizzonti al mercato di entrambi i gruppi: entro breve Nokia potrà infatti includere nei propri dispositivi il music player Microsoft, aprendo così agli utenti la possibilità di usufruire di file compatibili con Windows Media Audio.

L’accordo è stato reso noto al 3GSM di Cannes. Un comunicato ufficiale Microsoft spiega i vantaggi che tale stretta di mano potrà apportare al gigante della telefonia: «Oggi al 3GSM World Congress 2005 Microsoft renderà noti i risultati di uno studio che dimostra come i dispositivi basati su software Windows Mobile garantiscano agli operatori mobili un incremento fino al 37% dei profitti medi per utente (ARPU, Average Revenue Per User) e un margine medio per utente (AMPU, Average Margin Per User) del 93%».

La guerra tra gli standard si apre definitivamente ad un nuovo fondamentale mercato: quello della telefonia mobile. Alla luce dell’accordo che già unisce Motorola ad Apple, i due giganti della telefonia costituiranno così nuove fazioni e la scelta di un dispositivo piuttosto di un altro avrà implicazioni profondamente radicate nella fruizione dei contenuti. Il terzo polo, Sony, detiene invece una sostanziale autarchia concretizzata nel singolare accordo tra Sony Ericsson e Sony Connect.

Nell’accordo tra Nokia e Microsoft c’è un escluso, ovvero quel RealNetworks sostituito dal gruppo di Redmond. Microsoft, dal canto suo, per ottenere la firma ha promesso di supportare lo standard Open Mobile Alliance (OMA). Una clausola dell’accordo prevede inoltre come Nokia abbia la facoltà di stringere la mano anche al gruppo Loudeye, il cui mercato è comunque basato sullo standard Media Audio.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti