15 Giugno, arriva Windows XP edition N

Microsoft rompe gli indugi e annuncia: dal 15 Giugno sarà disponibile il nuovo Windows XP edition N, ovvero la versione senza Windows Media Player (come da accordi stipulati con la Commissione Europea in seguito al noto caso antitrust)
Microsoft rompe gli indugi e annuncia: dal 15 Giugno sarà disponibile il nuovo Windows XP edition N, ovvero la versione senza Windows Media Player (come da accordi stipulati con la Commissione Europea in seguito al noto caso antitrust)

Ancora una volta è Microsoft ad anticipare tutti ed a presentare la prossima disponibilità del nuovo Windows XP (sia Home Edition che Professional) privo di Windows Media Player. La soluzione fa parte degli accordi (ancora segreti) intercorsi tra Microsoft e Commissione Europea e per i quali dopo una fase di test preliminare si arriverà all’approdo sul mercato.

Il nuovo Windows XP si chiamerà Windows XP edition N, dove N sta per “not with media player” (nome anch’esso concordato con l’UE). La soluzione era già stata paventata durante il braccio di ferro tra la Commissione ed il gruppo di Redmond, ma non essendo sfociato il tutto in un accordo l’idea era stata temporaneamente accantonata. Il tutto, evidentemente, è stato ripresentato al momento dell’accordo finale ed è così che dal 15 Giugno i potenziali clienti Microsoft di Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Spagna potranno avere una versione di XP priva di Windows Media Player. Il programma di distribuzione verrà esteso agli altri paesi dell’Unione Europea durante le prime settimane di Luglio.

La misura è una diretta conseguenza delle accuse da cui è scaturita l’indagine antitrust: il gruppo RealPlayer aveva accusato Microsoft di operare una forzatura alle leggi della libera concorrenza distribuendo un proprio player assieme al sistema operativo che detiene il quasi-monopolio del mercato. L’UE ha dato ragione all’accusa, una maxi-multa è stata comminata al gruppo di Bill Gates ed ora le misure per il ripristino di una situazione di legalità stanno per essere messe alla prova del mercato.

Alla scadenza dell’ultimatum Microsoft non aveva rilasciato commenti. Solo in seguito ha anticipato ogni comunicazione annunciando come l’interoperabilità con il mondo open source sarebbe stato uno dei paletti sui cui avrebbe fatto leva la disponibilità del gruppo nei confronti della Commissione. Ora il nuovo XP edition N completa il quadro di una situazione che sembra ormai prossima ad approdare alla chiusura definitiva del caso.

Figura 1: Windows XP edition N

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