Alice nel paese delle tv

Alice home è pronta a lanciarsi sul mercato entertainment italiano partendo dalle solite esche: cinema e calcio. 45.9 euro al mese significheranno banda larga, numero telefonico aggiuntivo, modem wi-fi e pacchetto base di programmi tv
Alice home è pronta a lanciarsi sul mercato entertainment italiano partendo dalle solite esche: cinema e calcio. 45.9 euro al mese significheranno banda larga, numero telefonico aggiuntivo, modem wi-fi e pacchetto base di programmi tv

E’ arrivata. Dal 2 Dicembre partirà infatti Alice Home, il servizio Telecom Italia di IpTV. Durante la fase di lancio il servizio sarà disponibile per gli utenti di Milano, Bologna, Roma e Palermo. Nel giro di pochi mesi il numero delle città coperte passerà da 4 a 21, per raggiungere infine 250 città entro fine 2006.

Virgilio, il portale Telecom Italia, usa toni trionfalistici per annunciare il nuovo pargoletto: «offrirà la possibilità, tramite un set-top box munito di tastiera e telecomando, da collegare alla linea telefonica e al televisore casalingo, di accedere a Internet, navigare, scrivere email, chattare… e di vedere una serie di contenuti “premium” estremamente interessanti. Dalle partite del campionato di calcio di Serie A in diretta, ai film delle grandi case di distribuzione cinematografica: Warner Bros, Paramount e i distributori italiani Rai Cinema, Lucky Red, Mediafilm, Bim e Mikado […] Saranno invece disponibili in Pay per View le novità cinematografiche, la serie A di basket e le partite di calcio di Serie A per tutte le squadre con l’esclusione dell’Udinese. Infine, una offerta particolare destinata ai tifosi: è possibile abbonarsi per poter guardare comodamente dal proprio televisore tutte le partite di Serie A –sia in casa sia in trasferta- della propria squadra del cuore».

L’IpTV offrirà vantaggi decisamente interessanti andando a rappresentare una alternativa più che valida alla tv satellitare e configurando inoltre interessanti vantaggi anche per chi alla tv preferisce il web: il modem wi-fi in dotazione, infatti, è in grado di coprire la connessione di ben 5 pc condividendo così la banda in entrata. A questo proposito, vi sono ulteriori novità: «già da febbraio 2006 Alice Home Tv sarà disponibile anche con una velocità di connessione che, grazie alla tecnologia Adsl 2 Plus, potrà raggiungere i 20 Mbit al secondo, mentre l’offerta di contenuti di qualità è destinata ad aumentare».

Alice Home Tv, modem wi-fi, un nuovo numero di telefono aggiuntivo, bouquet di base e connessione: il tutto vale 45.90 € mensili, quanto un buon pacchetto d’offerta satellitare con in più tutti i vantaggi legati alla navigazione sul web.

Di qui in poi il rosso diventa nero ed il paese del Bengodi rappresentato da Alice Home apre i fianchi alle osservazioni che esulano dal piccolo spaccato di meraviglia offerto da tale novità. Impossibile infatti non notare lo stato attuale della banda larga in Italia; impossibile non sottolineare i disservizi a cui l’utenza è oggi costretta; impossibile non citare la petizione appena aperta da Beppe Caravita sul proprio blog in fortunata contemporanea alla lettera dell’AIIP sul Manifesto; impossibile non evidenziare come l’Italia della connettività è sempre più pesantamente divisa in due, il che non può che rappresentare un handicap per il sistema paese e per tutti gli sforzi di innovazione che si infondono quotidianamente ad ogni livello.

Nel frattempo Telecom nega di avere qualsivoglia interesse nell’acquisizione delle quote in vendita di Fastweb. Alla luce della situazione del mercato, la sola ipotesi di tale manovra appare quantomeno paradossale.

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