Skype me, PayPal me, eBay me

eBay ha aperto i cantieri che porteranno all'integrazione dei propri asset più importanti: Skype diventerà il canale preferenziale per il dialogo con i negozi online, PayPal diventa lo standard per i pagamenti tramite Skype. E il titolo sale a Wall Street
eBay ha aperto i cantieri che porteranno all'integrazione dei propri asset più importanti: Skype diventerà il canale preferenziale per il dialogo con i negozi online, PayPal diventa lo standard per i pagamenti tramite Skype. E il titolo sale a Wall Street

Dopo le sonore acquisizioni di tempo fa eBay aveva lasciato crescere anarchicamente al proprio interno tanto Skype quanto PayPal ed ancora non aveva messo ordine integrando il tutto in un pacchetto univoco e cercando in ciò le ovvie sinergie ipotizzabili tra le varie parti. eBay ha ora risposto alle attese degli analisti, i quali in questo quadro confuso non riuscivano a capire quali fossero le reali strategie aziendali ed esprimevano giudizi non sempre coerenti gli uni agli altri.

Il futuro del gruppo sarà all’insegna dell’integrazione. La prima mossa è quella che porterà Skype all’interno di eBay: il tutto avrà avvio con un progetto pilota che dovrà valutare l’impatto della comunicazione VoIP su talune categorie e taluni mercati. Il cambiamento non è infatti di poco conto: i negozi aderenti dovranno prevedere risorse da mettere a disposizione di tale canale ed il customer service andrà ottimizzato su una nuova tipologia di comunicazione con l’utente. Il tutto si concretizzerà a partire dal 19 Giugno con un pulsante “Skype Me” posizionato sulla homepage dei negozi aderenti.

La seconda metà della rivoluzione attuata arriverà invece con la nuova versione di Skype attualmente in fase di sviluppo: con Skype 2.5 sarà infatti possibile dare vita a pagamenti online tramite PayPal accedendo semplicemente ad una apposita opzione nel menu del sosftware VoIP. E’ evidente come le due parti si completino a vicenda: una chiamata al negozio online permetterà di avere un contatto umano per reperire informazioni utili quindi, mouse alla mano, si potrà procedere direttamente al pagamento ed all’acquisto. Vista la nuova dinamica introdotta il tuto diventerà utile soprattutto per i prodotti ad alto costo, ove l’incidenza del tempo perso in una telefonata non inificia il regolare svolgimento delle attività e non incide particolarmente sui costi.

Skype ha al momento poco più di 100 milioni di utenti, eBay ne conta 200 milioni: le sovrapposizioni sembrano essere poche (di qui la forzata calma nell’integrazione tra le offerte), dunque il gruppo ha un bacino potenziale di 300 milioni di utenti ed un ampio margine di crescita in tutti e tre i settori occupati (e-commerce, VoIP, pagamenti online). Per l’anno in corso eBay si aspetta entrate da 200 milioni di dollari provenienti da Skype, ma per il futuro i numeri potrebbero farsi più rosei ancora: secondo il CEO Meg Whitman le opportunità sono importanti ed i presupposti ottimi.

L’incertezza si è diradata e Wall Street ha immediatamente premiato i progetti del gruppo: la giornata di ieri è stata positiva, la chiusura dell’after-hour ha continuato il ritmo ingranato in precedenza, ma solo l’apertura di oggi esprimerà in pieno il giudizio degli analisti su quanto comunicato alla convention di Las Vegas.

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