Grossi guai in vista per Apple

L'impropria mancata considerazione dell'esercizio delle stock option a livello di bilancio fiscale di Apple porterà gravissime conseguenze agli investitori: il titolo è già crollato nell'after hour ed in giornata il calo potrebbe essere ancora più pesante
L'impropria mancata considerazione dell'esercizio delle stock option a livello di bilancio fiscale di Apple porterà gravissime conseguenze agli investitori: il titolo è già crollato nell'after hour ed in giornata il calo potrebbe essere ancora più pesante

Se il mercato Apple va a gonfie vele, la stessa cosa non può dirsi per la situazione finanziaria nell’accezione più pura del termine: il caso sorto sulle stock option, inizialmente sminuito agli occhi degli investitori tanto che il titolo si era nuovamente gonfiato con ampia evidenza durante le ultime sedute, minaccia una ricaduta molto pesante e nell’after hour il titolo ha segnato un -6.60% che non lascia ben sperare nè per la giornata in corso nè per il prossimo futuro.

Il problema consiste nel fatto che Apple non potrà presumibilmente presentare i propri bilanci alla SEC prima di aver rivisto i conti a partire dal 2002. Dunque il sospetto è che le stock option siano state adoperate con l’effetto di gonfiare il bilancio dell’azienda degli ultimi anni (il miglior periodo di Apple in 30 anni di storia, oltretutto) ed ora rivedere il tutto retroattivamente può causare un pesante contraccolpo per gli investitori che hanno affidato le proprie speranze nel marchio di Cupertino (AAPL).

Una serie di variabili riescono a calmierare i rischi più gravi in cui potrebbe incorrere il titolo, ma l’effetto negativo della notizia è a questo punto inevitabile: l’annuncio è stato dato a borsa chiusa ed il crollo si riverbererà dunque tutto sull’apertura di oggi. Il fatto che Apple non abbia ancora tolto i veli su tutti i dettagli delle stock option nel mirino lascia ancora un po’ di confusione sulla vicenda, ma il tutto sarà presto sviscerato a seguito delle richieste di chiarimento provenienti dai mercati.

«Backdating»: è questa una delle parole che compaiono maggiormente nel caso. Il problema è proprio in questo “backdating”, ovvero nell’uso delle stock option retrodatate per incentivare economicamente persone interne al gruppo. Tale esercizio non è illegale, illegale è invece il non dichiararlo a livello di bilancio e le teorie processuali a questo proposito annoverano numerosi casi di tutto rilievo che più di una volta hanno scosso la Silicon Valley. Mai un caso simile aveva coinvolto un gruppo del calibro di Apple e solo talune circostanze calmieranti già identificate potranno nel giro di qualche tempo riportare il sereno sul gruppo.

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