802.11n: il nuovo WiFi in cerca di certificazione

La WiFi Alliance è pronta ad una pre-certificazione dei dispositivi che intendono proporsi come compatibili con il futuro standard 802.11n. Il nuovo WiFi è stato ormai spostato al 2008, ma l'intenzione è quella di guidare fin da oggi l'utenza all'acquisto
La WiFi Alliance è pronta ad una pre-certificazione dei dispositivi che intendono proporsi come compatibili con il futuro standard 802.11n. Il nuovo WiFi è stato ormai spostato al 2008, ma l'intenzione è quella di guidare fin da oggi l'utenza all'acquisto

IEEE 802.11n: tale sigla identifica il nuovo standard in via di definizione che permetterà alla connettività WiFi di assorbire nuove specifiche in grado di aumentarne le potenzialità grazie al cosiddetto MIMO (Multiple In – Multiple Out). Tale tecnologia avrebbe dovuto venire alla luce nei primi mesi del 2007 ma una serie di problematiche susseguenti alla presentazione delle prime bozze ha giocoforza modificato la marcia di avvicinamento al momento della divulgazione ufficiale. Tale rinvio avrebbe potuto aprire pericolosi varchi alle ditte interessate alla produzione di hardware compatibile, rendendo inoltre difficile per l’utenza orientarsi in un mercato privo di linee guida.

A soluzione del problema interviene ora la WiFi Alliance, organizzazione non-profit impegnata nella certificazione delle specifiche del settore. Con apposito comunicato la WiFi Alliance ha spiegato che il nuovo 802.11n non sarà disponibile prima del 2008 e che nel frattempo l’organizzazione si farà carico di pre-certificare l’hardware in produzione affinchè l’utente sappia con relativa sicurezza ciò che va acquistando.

Ha il via, dunque, una prima fase in cui verrà certificato il Pre-Standard 802.11n; una seconda fase giungerà a certificare l’allineamento definitivo con lo standard finale, il tutto con la forza di una rappresentanza che annovera tra le proprie fila nomi quali Intel, Cisco Systems, Texas Instruments e Motorola. Tale forza è fondamentale nel momento in cui la WiFi Alliance non può che affidare ad una sorta di speranza la piena compatibilità tra quello che sarà lo standard finale e quello che sarà certificato come provvisorio entro pochi mesi.

In linea di massima i dispositivi pre-certificati potranno subire un upgrade al momento opportuno e divenire a tutti gli effetti compatibili con lo standard. L’apposizione del bollino “WiFi” giungerà solo a seguito dell’ufficializzazione dello standard stesso e l’opera preventiva porrà basi importanti in grado di diradare il caos e tali per cui difficilmente la IEEE potrà ignorare in sede d’analisi quanto già diffusamente presente sul mercato.

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