Zune mostra gli artigli ma non graffia

Zune mostra gli artigli ma non sembra avere la forza di graffiare: il player Microsoft non incide durante i primi giorni sul mercato e, facendo fede alle attese previste da Redmond, la concorrenza all'iPod è solo una questione formale e senza riscontri
Zune mostra gli artigli ma non sembra avere la forza di graffiare: il player Microsoft non incide durante i primi giorni sul mercato e, facendo fede alle attese previste da Redmond, la concorrenza all'iPod è solo una questione formale e senza riscontri

La corsa di Zune contro l’iPod è una maratona e non uno sprint, nessuno aveva ambizioni immediate di successo e nessuno ha mai palesato idee rivoluzionarie nell’immediato. Nonostante mille giuste, trasparenti e ben motivate precauzioni, però, la sensazione era quella di un player intenzionato a mostrare gli artigli fin da subito contro la concorrenza. Dopo pochi giorni di testa a testa questi artigli sembrano già spuntati e Zune sembra non riuscire a lasciare un segno forte sul mercato.

Il primo indizio giunge da Amazon: i primi giorni di shopping natalizio hanno visto il player Microsoft salire temporaneamente nella top 10 degli oggetti più venduti (pur senza mai ardire alla vetta) per poi ridiscendere in posizioni di rincalzo. Una serie di interrogazioni portate avanti dall’analista Gene Munster di Piper Jaffray, inoltre, ha evidenziato come solo l’8% dei rivenditori consigli Zune ai propri clienti mentre ben il 75% è ben predisposto nei confronti dell’iPod (il quale, effettivamente, negli ultimi anni ha mai tradito ed è stato portatore di ottimi affari).

Dopo settimane di crescita continua il titolo Microsoft ha vissuto due battute d’arresto consecutive sulla scia di un Nasdaq in caduta libera. Apple, per contro, dopo un primo stop è immediatamente rimbalzata sorpassando nuovamente quota 90 dollari. Se Microsoft non perde (Zune avrà tempo per tentare e ritentare ancora facendo fede all’ottica di lungo periodo preventivata a Redmond), Apple può invece dormire sonni tranquilli: il Natale regalerà le giuste soddisfazioni a Cupertino.

Nulla è dato a sapersi per il debutto europeo del player Microsoft. Inizialmente ci si attendeva un arrivo entro Natale, ma ora il player manca di promozione, manca di Marketplace (anche se Windows Media Player 11 è in questi giorni in distribuzione automatica in lingua italiana) e più probabilmente potrebbe giungere nel 2007. Facendo tesoro dell’esordio negli States, peraltro, Microsoft potrebbe portare in Europa un prodotto più completo e competitivo in cui la concorrenza all’iPod non è solo una pacata dichiarazione di intenti.

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