eBay in Cina, bandiera bianca per rilanciarsi

Il gruppo eBay è costretto a fare un passo indietro in Cina per non essere costretto a farne due nel prossimo futuro: il gruppo è in trend negativo ma è alla vigilia dell'importante partnership con Tom Online per il rilancio della propria offerta
Il gruppo eBay è costretto a fare un passo indietro in Cina per non essere costretto a farne due nel prossimo futuro: il gruppo è in trend negativo ma è alla vigilia dell'importante partnership con Tom Online per il rilancio della propria offerta

eBay incontra da sempre difficoltà sul mercato cinese. A Wall Street la cosa è risaputa e da tempo gli azionisti chiedono a gran voce ai vertici del gruppo un passo indietro per evitare un salasso che non farebbe bene al bilancio. In qualche modo nelle stanze dei bottoni qualcuno ha ascoltato e per eBay è venuto il momento di accettare, e controllare, la realtà dei fatti. L’annuncio formale arriverà nelle prossime ore e porterà eBay ad una collaborazione con Tom Online tale per cui al gruppo americano spetterà il 49% della proprietà a fronte dei 40 milioni di dollari investiti (20 milioni e 51% per Tom Online, gruppo già veicolo di Skype nel paese orientale).

Tom Online

Così facendo eBay pone una pietra tombale sugli investimenti del passato e crea un nuovo punto di partenza. Il mercato cinese è altamente concorrenziale e per entrarvi i gruppi americani sono costretti a cercare partnership il loco con gruppi cinesi disposti a fare da testa di ponte a fronte dell’arrivo dei dollari nelle loro casse. eBay ad oggi genera in Cina un ammontare del tutto in linea con le aspettative, ma il problema è soprattutto in prospettiva: il mercato cinese è in piena esplosione ed in questo contesto eBay si trova a perdere giorno dopo giorno importanti quote di mercato.

Meg Whitman è attesa nelle prossime ore nella sede di Pechino per le formalità del caso. Tim Boyd, analista Caris & Company sentito dal New York Times, confida nel fatto che il mercato fosse pronto a ricevere segnali di retromarcia da parte di eBay e dunque la scelta potrebbe rivelarsi vincente anche a Wall Street (difficile però prevedere il contraccolpo iniziale all’apertura delle quotazioni). L’operazione va infatti vista anche e soprattutto in ottica PayPal, sistema di pagamenti che, con la nuova operazione intentata, eBay potrà continuare a promuovere sul territorio cinese senza legare i successi di un brand con le opportunità dell’altro.

La partnership con Tom Online rappresenta per eBay un investimento solido: il gruppo è quotato al Nasdaq, è leader dei provider wireless cinesi, conta decine di milioni di abbonati e solo in questi giorni ha organizzato un grande evento presso l’Exhibition Center Theatre di Pechino con gran parte dello star system nazionale e forte partecipazione dell’utenza tramite interazione per mezzo SMS. In odor di annuncio il titolo è salito in borsa del 2.87% durante l’ultima seduta con grandi prospettive per già per l’immediato futuro. I frutti dell’accordo dovrebbero invece raccogliersi nel 2007, quando la partnership dovrebbe partorire un nuovo sito ed una nuova forte proposta per il mercato di riferimento.

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