Amazon venderà musica libera da DRM

Amazon ha comunicato di essere pronta a commercializzare musica priva di DRM. I brani proverranno anche dalla EMI (al pari di quanto accordato tra la casa discografica ed Apple) e da altre migliaia di case discografiche
Amazon ha comunicato di essere pronta a commercializzare musica priva di DRM. I brani proverranno anche dalla EMI (al pari di quanto accordato tra la casa discografica ed Apple) e da altre migliaia di case discografiche

Il più grande e importante centro commerciale della rete ha nei suoi piani l’apertura entro l’anno di un music store online che intende riempire di musica libera delle restrizioni tipiche del Digital Right Management. Le tracce acquistate da Amazon saranno in un formato mp3 libero, riproducibili quindi da qualsiasi device musicale e copiabili su CD per uso personale.

«La nostra strategia denominata mp3-only prevede che la musica comprata dai nostri clienti sia ascoltabile su qualsiasi device» ha dichiarato il fondatore di Amazon Jeff Bezos a BusinessWire, annunciando inoltre che l’ultima delle 12.000 etichette musicali che hanno già aderito al progetto, e che dunque venderanno tramite Amazon tracce libere da DRM, è la EMI (già in accordo con Apple e tra i cui artisti ci sono nomi del calibro di Norah Jones, Coldplay e Joss Stone). A Bezos ha fatto eco anche il CEO dell’azienda Eric Nicoli che ha spiegato come «Amazon è nota nel mondo per l’esperienza d’uso unica che offre agli acquirenti di musica grazie alle recensioni dei clienti e al sistema di raccomandazioni personalizzate. Siamo lieti che la EMI abbia accettato di entrare nel nostro progetto, crediamo che avere un retailer di fiducia come Amazon, in grado di offrire prodotti musicali d’alta qualità ascoltabili su una molteplicità di device, darà ai consumatori più opzioni e quindi funzionerà da propellente per tutto il mercato musicale».

La vendita di musica libera da DRM rimane comunque una novità unicamente per le grosse etichette: gli indipendenti, infatti, da tempo stanno sperimentando sistemi di distribuzione e di vendita che non prevedono alcuna restrizione digitale e in alcuni casi nemmeno un pagamento in denaro grazie alla commercializzazione congiunta di spazi pubblicitari.

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