La lenta arrampicata di Microsoft Live OneCare

Microsoft inizia a macinare qualche risultato con il proprio Live OneCare: l'antivirus non è più il peggiore tra i 17 software della AV Comparative di Andreas Cleminti ed è ora in grado di identificare il 18% delle minacce. Disponibile la versione 1.6
Microsoft inizia a macinare qualche risultato con il proprio Live OneCare: l'antivirus non è più il peggiore tra i 17 software della AV Comparative di Andreas Cleminti ed è ora in grado di identificare il 18% delle minacce. Disponibile la versione 1.6

Il primo esame di Marzo aveva avuto esito imbarazzante: 17esimo su 17 antivirus testati, promosso solo sulla fiducia alla luce della poca esperienza accumulata nel settore a pochi mesi dall’esordio. Microsoft Live OneCare dà ora segnali maggiormente confortanti, risalendo la china e posizionandosi, nello stesso test, tre posizioni più sù, rimanendo però comunque nelle retrovie e non rispondendo ancora alle attese che l’utenza si attende da un antivirus firmato Microsoft.

La comparazione è stata compiuta mettendo i vari antivirus alla prova con circa 20.000 malware comparsi negli ultimi mesi, valutando così la velocità di risposta alle minacce e la relativa efficacia d’azione. Microsoft Live OneCare ad oggi sarebbe stato in grado di identificare il 18% delle minacce, il che vale la 14esima piazza e va paragonato con il 58% di TrustPort (in cima alla classifica composta), al 48% di BitDefender o al 24% di Norton Antivirus (l’unico tra i software testati, però, a non aver riconsegnato alcun falso positivo, caratteristica particolare che l’antivirus conferma per la terza volta consecutiva e che trova poi smentita in un clamoroso caso che ha visto paralizzati milioni di pc in Cina solo nei giorni scorsi).

Per Microsoft Live OneCare, le cui migliori qualità valutate dalla AV Comparative di Andreas Cleminti sono nella velocità di scanning e nella bassa percentuale di falsi positivi, risultano esserci le migliori performance in relazione alla scoperta di backdoor, mentre i risultati sarebbero ancora decisamente scarsi a livello di script malware (1%) e di worm (6%).

L’antivirus Microsoft, nel contempo, compie un ulteriore passo avanti passando alla versione 1.6. Rispetto alla release precedente cambia soprattutto la gestione del firewall (che può essere ora temporaneamente disabilitato), mentre maggiori novità sono attese dalla versione 2.0: il test dell’upgrade è già in corso, ma al momento non è dato a sapersi se le promesse di release entro la fine del 2007 possano trovare conferma o meno. Par passare alla nuova versione, gli utenti aventi già OneCare in uso possono attendere l’update automatico che verrà avviato da Microsoft entro le prossime settimane.

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