Asterisk: 2 nuove realese figlie della comunity

E’ di qualche giorno fa l’annuncio da parte degli sviluppatori di Asterisk del rilascio delle nuove release software del più famoso PBX virtuale open source, la 1.2.19 e la 1.4.5.
Due nuove release perchè attualmente gli sviluppatori di Asterisk gestiscono due versioni del software: la 1.2 e la 1.4 appunto.
Le differenze tra le due versioni sono legate principalmente ad alcune funzionalità disponibili solo nella versione 1.4 e che riguardano alcuni aspetti legati alla sicurezza; altri aspetti di tipo applicativi, come ad esempio:

  • l’intregazione con googletalk e jabber
  • il supporto del protocollo di gestione SNMP
  • IMAP Storage per i servizi di Voicemail
  • un mini http server per la gestione dell’applicativo

Altri ancora che riguardano i processi delle sessioni VoIP, come l’adozione di un jitter buffer (per la riduzione del jitter) o il supporto del protocollo T.38 per i fax su IP.
C’è da dire che nonostante gli sviluppatori suggeriscano l’adozione della versione 1.4, questa è ritenuta da una parte importante della comunità che ruota attorno ad asterisk, non ancora sufficientemente stabile. Per questo nonostante gli “appelli ufficiali”, gli stessi sviluppatori continuano a manutenere e a rilasciare nuove release della versione 1.2.

In particolare gli ultimi rilasci delle due versioni del software, che è in grado di emulare un centralino telefonico su IP, hanno visto un grosso contributo da parte della sempre più numerosa comunità che ruota attorno ad Asterisk.
Un contributo che ha portato gli sviluppatori ad apportare un numero sensibile di modifiche al codice e di fissare un numero altrettanto significativo di bug, opportunamente segnalati dalle migliaia di utenti che utilizzano il software per realizzare un centralino VoIP fatto in casa o per il proprio uffico.
La crescita della community, contestuale alla crescita del software, è testimoniata anche dal sito Asterisk Counter, che consente ad un utente asterisk di registrarsi gratuitamente per localizzare geograficamente gli altri utenti o essere localizzati.

L’ennesimo esempio di come la rete riesca a ridurre le distanze.

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