Quando si parla di "consistenza", Vista arrossisce

L’estetica è importante, e il 90% dell’effetto Wow! di Windows Vista è dato dal nuovo motore Aero… quindi non si può dire che Microsoft non abbia investito nell’estetica.

Eppure ci sono consigli che mamma Microsoft non vuole ascoltare. E in realtà rientrano nel grande capitolo della visual consistency, che ognuno interpreta un po’ a modo suo…

Già con l’uscita di Windows XP mi aveva decisamente scocciato trovare la cartella “Offline web pages” in stile Windows95. Ma in qualche modo poteva starci, dato il restyling non troppo pesante delle cartelle… Appena installato Windows Vista, invece, sono andato a colpo sicuro a sbirciare la cartella “C:Windows”. Ed eccole lì, come si vede nel riquadro… le cartelle Offline Web Pages, in rigoroso stile 95, e la Downloaded Program Files, in dignitoso stile 98 a 256 colori.

Questa volta è meno perdonabile, dato che le nuove cartelle sono addirittura in verticale, e disponibili in dimensioni generose per chi vuole ingrandire la visuale del suo file-system.

Altre tracce preistoriche? Si, questa l’ho notata da poco, si tratta del tab Previous versions, questa volta in stile XP. Pazienza… a queste stranezze bisogna farci l’abitudine. D’altra parte se un sistema operativo ha una gestazione di qualche anno, è anche comprensibile che i grafici propongano edizioni in evoluzione.

Se sono sensibile a questo tema è per i tanti errori fatti in questo ambito, quando sviluppavo programmi per Windows. Spesso, infatti, implementavo una “veste moderna” per il programma, che qualche anno dopo sarebbe risultata obsoleta nel successivo sistema operativo. Quindi l’ideale è usare elementi standard (i bottoni, le etichette, eccetera…) che poi il sistema operativo mostrerà con la propria veste grafica.

Per le icone credo che dovrebbe “generarle” Windows. Il programmatore prepara un logo e per i documenti associati a quel programma Windows impone con eleganza (sfumandolo, con l’ombra ecc..) quel logo ad un documento. In questo modo si supera il test aggiornamento, o se si vuole cambiare look al proprio sistema, basta cambiare il documento bianco di base.
Non è una grande pensata, ma se così fosse non avremmo la “sagra delle icone” in ogni cartella, in base alle versioni dei programmi che installiamo. ;)

Nota: per i curiosi nel sito per sviluppatori di Microsoft ci sono le linee guida per l’interfaccia utente in Windows Vista, come a suo tempo apparvero quelle per le icone di XP.

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