Nokia sposa il DRM Microsoft

Nokia e Microsoft trovano, pur nel contesto della sfida tra Symbian e Windows Mobile, comunanza di interessi anti-Apple nell'unire il prossimo music store Nokia al nuovo Microsoft PlayReady per la gestione dei file protetti da copyright
Nokia e Microsoft trovano, pur nel contesto della sfida tra Symbian e Windows Mobile, comunanza di interessi anti-Apple nell'unire il prossimo music store Nokia al nuovo Microsoft PlayReady per la gestione dei file protetti da copyright

Il rapporto tra Microsoft e Nokia nel mondo mobile assume connotati del tutto particolari: i due grandi rivali, infatti, sembrano aver trovato una sorta di comunione d’intenti relativamente all’intrattenimento, ambito sul quale intendono tenere il controllo senza lasciar brecce aperte alle incursioni Apple. Da quando l’iPhone è sul mercato, per entrambe le parti si è configurato un nuovo ennesimo rischio che ha portato i due nemici ad avere un interesse comune: non più solo Windows Mobile vs Symbian, dunque, ma anche una stretta di mano in tema DRM unisce le sorti del gruppo norvegese e quello di Redmond.

Un comunicato stampa Microsoft ufficializza l’incontro tra le parti: la tecnologia di Digital Right Management Microsoft PlayReady approderà sui dispositivi Nokia S60 e Series 40. Così facendo Nokia offrirà ai propri utenti la possibilità di acquistare e noleggiare materiale protetto da copyright tramite appositi music store affiliati, potendo altresì trasmettere i contenuti stessi su pc o su altri dispositivi mobile. Musica, video, giochi, suonerie, immagini: il DRM di casa Microsoft è in grado di coprire una vasta gamma di opzioni, tutte potenzialmente monetizzabili da entrambe le parti.

Da giorni si vociferava del possibile ponte tra il mondo Nokia e quello dei music store: in parte per coprire il gap con Apple, in parte per reale interesse, in parte per completare l’offerta introdotta con i nuovi dispositivi fortemente incentrari sull’intratteimento musicale. Il DRM Microsoft PlayReady (perfettamente compatibile con il suo alter-ego PlayForSure) è il tassello che completa le ipotesi ed il tutto si incastra perfettamente con il quadro antecedente della situazione: Nokia ha acquistato nell’agosto 2006 il gruppo Loudeye: 1.5 milioni di brani in licenza, risaputa esperienza nel settore dei contenuti digitali, il tutto per 60 milioni di dollari oggi messi a frutto con l’operazione comunicata nel weekend.

Il comunicato spiega che i formati contemplati dal DRM sono i vari Windows Media Audio (WMA), Windows Media Video (WMV), AAC, AAC+ e H.264. Certo è che nel momento in cui Nokia (primo produttore al mondo di dispositivi mobile) sposa il DRM Microsoft non fa che confermarlo come standard di mercato, il che sublima gli interessi di entrambe le parti ai danni del terzo incomodo di Cupertino. Alcuni rumor suggeriscono l’apertura del music store Nokia già entro fine mese (29 agosto la data indicata), anche se è per il 2008 che il gruppo si attende qualcosa di realmente importante a livello di presenza sul mercato.

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