Silverlight 1.0, l'alternativa Microsoft è pronta

Con la release ufficiale della prima versione di Silverlight inizia la prima guerra di standard per la fruizione e la progettazione di contenuti multimediali per la rete. Dall'altra parte della barricata c'è Flash
Con la release ufficiale della prima versione di Silverlight inizia la prima guerra di standard per la fruizione e la progettazione di contenuti multimediali per la rete. Dall'altra parte della barricata c'è Flash

Dopo diversi annunci, presentazioni e versioni beta ora Microsoft è pronta al rilascio della prima versione RTW (release to the web) di Silverlight, la nuova tecnologia made in Redmond per sviluppare contenuti interattivi e multimediali per il web.

L’obiettivo di Silverlight è affiancare Flash, la tecnologia Adobe, che fino ad ora è stata lo standard indiscusso per i contenuti multimediali in rete. Dando uno sguardo più da vicino tuttavia si può notare con piacere che Silverlight non solo vuole sostituire Flash, mirando a fare (e possibilmente meglio) tutto quello che Flash già consente, ma è anche un passo in avanti. Se infatti dovesse mantenere le promesse fatte Silverlight potrebbe essere uno strumento decisamente più potente di Flash nonchè più flessibile.

Necessariamente cross platform e cross browser, l’anti-Flash sarà pronto tra breve anche in una versione per Linux sviluppata con Novell dal nome in codice Moonlight, cosa che, passata un po’ sottobanco, è invece una prova fortissima dell’interesse che a Redmond sta crescendo per il supporto e le esigenze dell’open source.

Stando a quanto dichiarato dalla casa madre Silverlight abbatte i costi e i tempi di sviluppo ed è in grado di fornire strumenti per l’implementazione audio e soprattutto video per il web con tecnologia Windows Media. «Le nostre aspettative riguardo esperienze immersive e contagiose in rete sono in continuo aumento» sono le parole ufficiali di Ray Ozzie: «con il rilascio di Silverlight 1.0 diamo la possibilità agli sviluppatori di mettere a punto il materiale ad alta definizione che desiderano progettare grazie all’integrazione di dati e servizi in una maniera unica. Silverlight accellererà ancora di più la crescita verso applicazioni sempre più interattive dando a sviluppatori e disegnatori nuove possibilità di creazione in rete, sul pc, sui telefoni e altri device».

E proprio le diverse piattaforme potrebbero essere il segreto dell’eventuale successo di Silverlight che, venendo dopo Flash, può permettersi di non commettere i suoi errori e nascere già pronto ad essere inserito anche in sistemi diversi dai pc.

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