Applicazioni non web-based su iPhone?

MacRumors cita un articolo di 9to5mac dove si ipotizza che Apple stia lavorando per adottare la stessa soluzione usata da T-Mobile per le applicazioni di terze parti per iPhone (e quindi su iPod Touch).

Apple sta infatti già collaborando con EA per il porting dei giochi per iPod su iPhone e con la soluzione di T-Mobile potrebbe coinvolgere anche altri sviluppatori.

La soluzione prevederebbe un attento testing (da parte di un team Apple specializzato) delle applicazioni proposte da terzi che poi verrebbero rese disponibili al mercato via internet e scaricabili direttamente su iPhone o iPod Touch o tramite iTunes (qualcosa di analogo a quello che fino ad oggi è successo coi giochi per iPod).

In questo modo il team garantirebbe la compatibilità tra le applicazioni e la loro stabilità risolvendo il problema che ha reso iPhone un sistema chiuso (almeno per ora).

9to5mac sottolinea anche che in questo modo si arginerebbe il proliferare di applicazioni non ufficiali e si potrebbe ridurre la pirateria.

Non sappiamo se Apple sceglierà seriamente di seguire questa strada, ma è chiaro che probabilmente questa è la via più seria per superare il limite di iPhone che per il momento supporta ufficialmente solo lo sviluppo di applicazioni web-based (sempre che questo limite lo si voglia davvero superare).

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