3SkypePhone. E le regole cambiano

Il 3SkypePhone nasce per cambiare le regole della telefonia: il client VoIP si sposta con un dispositivo 3G per offrire agli utenti i vantaggi dell'always-on e del gratis: Skype diventa così il riferimento principe per le proprie comunicazioni
Il 3SkypePhone nasce per cambiare le regole della telefonia: il client VoIP si sposta con un dispositivo 3G per offrire agli utenti i vantaggi dell'always-on e del gratis: Skype diventa così il riferimento principe per le proprie comunicazioni

Allestimento elegante, massiccia presenza dei media, in due sul palco: Vincenzo Novari, amministratore delegato 3 Italia, ed Enrico Noseda, director of business development telecoms di Skype. Alle loro spalle una imponente proiezione e nelle immagini la grande novità del giorno: il 3SkypePhone.

Nelle prime frasi di Noseda, colui il quale si assume l’onere/onore di introdurre il prodotto, c’è tutta l’enfasi che il gruppo vuole dedicare all’evento. Nell’aria e nelle parole ci sono le sfumature di una sensazione, di un’atmosfera, di un’idea: il concept è nato per cambiare le carte in tavola, per stravolgere le regole preesistenti e quindi, come diranno in seguito tanto da 3 quanto da Skype, è difficile fare pronostici. Il prodotto potrebbe avere qualunque esito sul mercato, il suo merito rimarrà comunque intatto: con il 3SkypePhone il mondo della telefonia fa un passo importante ed in una direzione ben precisa.

La caratteristica più importante del telefono è nel suo pulsante centrale: è quello, infatti, l’elemento che permette all’utente di collegarsi al mondo Skype potendo così accedere al client in mobilità, senza l’ausilio di un computer e senza la necessaria presenza di banda larga in loco. È in quel pulsante che Skype e 3 fanno nascere la propria collaborazione ed è su quel pulsante che tutto si concentra.

Queste, prima di passare a funzionamento e costi, le caratteristiche tecniche del prodotto:

  • dimensioni: 100x44x13.6mm, 86g di peso
  • durata delle batterie: 320 ore in standby e 170 minuti in conversazione
  • schermo da 2 pollici QCIF (176×220)
  • memoria interna da 16Mb espandibile con microSD fino a 1Gb (microSD da 256Mb in dotazione)
  • fotocamera da 2 megapixel
  • bluetooth, browser internet, giochi Java 3D
  • in dotazione auricolare, chiave USB, caricatore

Un prodotto, per poter essere rivoluzionario, deve saper sposare la domanda presentandosi con un prezzo appetibile. La sensazione è che sia questo il caso. Il 3SkypePhone, infatti, può essere acquistato per 99 euro, prezzo comprensivo di ben 10 ore di chiamate su Skype al giorno e ben 600 messaggi di chat con altri utenti Skype. Il telefono è progettato per direzionare direttamente tramite Skype le chiamate, così da massimizzare il vantaggio economico dell’utente. Ovviamente la cosa è possibile solo verso altri utenti Skype, ma la community già ad oggi è di oltre 200 milioni di persone e con questa nuova iniziativa è destinata a incrementare non di poco. Per utilizzare il servizio è sufficiente avere una qualsiasi SIM di 3 ed essere sotto la copertura della relativa rete.

I limiti indicati sono con tutta evidenza ampi abbastanza per ribadire la completa gratuità delle chiamate Skype-to-Skype anche in mobilità ed il vincolo sembra ostruire solo eventuali volontà di uso improprio del servizio. Oltre le 10 ore di chiamate al giorno, infatti, «c’è la psicanalisi» (questa la simpatica accezione usata durante la presentazione). 3, inoltre, garantisce il roaming.

3, infatti, è presente in Italia, Svezia, Regno Unito, Austria, Danimarca, Australia, Hong Kong e Irlanda: qualsiasi utente in possesso di 3SkypePhone potrà in queste aree utilizzare il dispositivo per chiamare gratuitamente qualsiasi altro utente Skype al mondo (anche in mobilità, se all’interno della copertura). Nessun costo “nascosto” e massima trasparenza: è questo il messaggio che si intende far passare.

Per chiamare tramite Skype è sufficiente attivare il servizio tramite il pulsante centrale del telefono (peraltro disponibile nelle colorazioni bianca o nera, con profili rosso o azzurro): una volta avuto accesso alla propria lista di contatti, un click è sufficiente per attivare la chiamata diretta nella consapevolezza della gratuità del gesto. Le uniche chiamate a pagamento, pertanto, sono quelle verso rete fissa o verso rete mobile di altri operatori. Spiega 3 che il telefono può essere acquistato a 99 euro usufruendo poi di vari piani ricaricabili, ma è anche possibile averlo in comodato d’uso in seguito ad un abbonamento Zero5, Zero7 o Business.

Il telefono si rivolge indubbiamente, almeno inizialmente, ad un pubblico giovanile, pratico di Skype e del VoIP, in grado di gestire i propri contatti in mobilità trovando nel client mobile grandi opportunità di risparmio. Ma l’occhio è strizzato anche al mondo business: con una piccola spesa è possibile interconnettere il proprio team di lavoro sapendo di non dover più pagare le comunicazioni interne e con la comodità di un sistema mobile ad alta qualità.

Nessun dettaglio economico è stato fornito relativamente alla partnership tra i due gruppi. Per 3, con tutta evidenza, Skype rappresenta la “killer application”, l’elemento che potrebbe attrarre nuova utenza e dotando le capacità della rete 3G di una applicazione concreta, semplice e del tutto vantaggiosa. Per Skype, invece, 3 rappresenta il complemento ideale per conquistare il mondo mobile. Perchè è in questa dimensione che Skype riesce a manifestare con forza la propria natura: gli account sono personali, è possibile gestire il proprio status, è possibile far leva sull’always-on, è possibile gestire lunghi elenchi di contatti rimanendo sempre in contatto con la propria community (tanto lavorativa quanto rappresentativa della propria rete di amicizie).

Un dato solo ha lasciato qualche dubbio: il duo Novari/Noseda ha per ora parlato di 100 mila unità distribuite entro un anno come obiettivo minimo. La sensazione, però, è che il numero sia oltremodo “minimo” e che in verità il progetto guardi molto più lontano: il prossimo Natale potrebbe essere solo un trampolino di lancio e il 3SkypePhone potrebbe rappresentare qualcosa di molto importante per entrambe le compagnie.

Tutto sta, e la cosa è ribadita più e più volte durante la presentazione ufficiale, nel modo e nella velocità con cui l’utenza saprà accettare, capire e adottare questo nuovo concept: Skype in mobilità è qualcosa dal potenziale esplosivo, ma il progetto va talmente oltre le linee comuni che il rischio è quello di non essere capiti. Non a caso 3 ha ideato una nuova pubblicità che dalla prossima settimana porterà il telefono sugli schermi televisivi con Luciana Littizzetto a spiegare con simpatia come sia tutto vero, sia tutto possibile, sia tutto alla portata con soli 99 euro. Vincenzo Novari spiega che la pubblicità è stata studiata in modo così «ostentato» proprio per sottolineare la necessità di far capire cosa 3 stia proponendo: non è la solita offerta, ma qualcosa di radicalmente diverso che, partendo dalla comunità degli “Skyper”, intende cambiare il modo in cui la telefonia è pensata e usata oggi.

Rispondendo alle domande dei presenti Enrico Noseda ha lasciato intuire come in futuro i servizi Skype accessibili in mobilità saranno altri ed ulteriori. L’offerta presente va dunque considerata come una offerta per il lancio, ma le funzionalità del 3SkypePhone sono destinate ad accrescersi nel tempo. L’accesso a Skype tramite pc, infatti, permette già oggi varie opzioni non presenti nella versione mobile. L’unica opzione scartata al momento è relativa ai pagamenti online: PayPal non farà ancora capolino, per il momento, sul telefono in abbinata al client VoIP.

Il telefono, prodotto in Cina, sarà in vendita entro una settimana sul negozio online di Skype ed entro due settimane in tutti i negozi 3. Un apposito sito web è stato aperto per elencare ogni singolo dettaglio sul 3SkypePhone guidando altresì alle procedure d’acquisto

In attesa che i primi pollici inizino a macinare messaggi mettendo alla prova la rete 3G ed il servizio di proprietà eBay, il telefono rimane in sospeso tra attese e promesse, tra aspettative ed ottimismo. I 100 mila esemplari annunciati sul mercato potrebbero andare presto a ruba e la sfida di Natale potrebbe dire qualcosa di più sul telefono almeno per quanto concernente il suo destino di breve periodo. Con il passare dei mesi occorrerà invece capire quale sarà la risposta della concorrenza, fino ad oggi concentrata più su una credibile risposta all’iPhone che non a valutare i rischi che l’unione tra una rete 3G ed un servizio da milioni e milioni di utenti può comportare sul mercato.

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