La sconfitta di ViaMichelin

ViaMichelin era stato il primo grande punto di riferimento per la navigazione guidata da motore digitale. L'arrivo dei TomTom, però, ha determinato uno spostamento delle forze in campo e l'avventura hardware del gruppo francese giunge oggi a fine corsa
ViaMichelin era stato il primo grande punto di riferimento per la navigazione guidata da motore digitale. L'arrivo dei TomTom, però, ha determinato uno spostamento delle forze in campo e l'avventura hardware del gruppo francese giunge oggi a fine corsa

ViaMichelin dice addio al golosissimo mercato della navigazione satellitare. Quantomeno, ViaMichelin dice addio alla produzione hardware, mentre qualche velleità per quanto conserne la produzione del servizio ancora rimane. La sensazione, però, è che ci si trovi al cospetto di una sconfitta che non lascia troppo margine ad interpretazioni differenti.

ViaMichelin è un punto di riferimento di importanza assoluta per quanto concernente la disponibilità di servizi mappali sulla rete. Il brand ha infatti il colpo grosso portando in rete un primo (oggi per certi versi già arcaico) sistema di navigazione nel quale, una volta immessi luogo di partenza e luogo di arrivo, l’utente può ottenere il percorso migliore sulla base di tutta una serie di parametri scelti o suggeriti. A questo punto la pagina va stampata e diventa così compagna di viaggio (procedimento buono in un momento in cui i piccoli schermini dei navigatori erano ancora beni approssimativi per pochi privilegiati).

ViaMichelin è stata però letteralmente travolta dall’ondata della rivoluzione digitale. Sapientemente, il gruppo ha tentato di nuotare sulla corrente per salvaguardare il mercato conquistato nel tempo, ma con tutta evidenza era ormai troppo tardi e l’avventura hardware non poteva più dare i frutti sperati. Webnews ha recensito uno dei prodotti del gruppo, prodotti i quali sono destinati ora ad andare nel dimenticatoio come pezzi d’antiquariato per un mondo in evoluzione rapidissima:

Mappe TeleAtlas e software di gestione Navigon, ViaMichelin si trova però all’ombra del colosso TomTom contro il quale nulla può. Il gruppo francese riesce a far proprio il 14% del mercato, troppo poco per nutrire serie ambizioni per il futuro. Il passaggio di TeleAtlas a TomTom potrebbe aver fatto il resto. La notizia, segnalata da La Tribune, fa presto il giro dei siti del settore ed Engadget saluta il tutto con un laconico “Au revoir”. Il gruppo potrà ora tornare a concentrare i propri investimenti sul portare ViaMichelin.com (.it per l’Italia), sul quale gode ancora di importantissime posizioni consolidate nel tempo con contenuti di indubbio valore.

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