Infineon scivola sulla trimestrale

Infineon Technologies fu fondata nel 1999 quando la filiale dei semiconduttori della casa madre Siemens AG è stata staccata per formare un’entità legale separata. Dal 1 maggio 2006, la divisione dei prodotti di memoria di Infineon è stata tagliata creando una nuova compagnia chiamata Quimonda.

Oggi, dopo la pubblicazione delle trimestrali, cede drasticamente sul finale di seduta il 14,5% a 5,73 euro dopo aver comunicato dati in calo e il taglio delle stime. Il gruppo tedesco, secondo produttore di semiconduttori in Europa, alle spalle della italo-francese Stm, chiude gli ultimi tre mesi del 2007 con un fatturato a 1,6 miliardi, un Ebit in rosso di 368 milioni e una perdita netta di 396 milioni di euro.

Si tratta di un risultato in forte calo, lo stesso periodo dell’anno precedente Infineon aveva registrato profitti per 120 milioni di euro. La perdita netta di 396 milioni è comunque inferiore ai 415 milioni in rosso stimati dagli analisti di mercato.

A deprimere il titolo è anche il taglio delle stime, Infineon ha annunciato che nel 2008 le vendite saliranno meno del +10% previsto a Dicembre.

Infineon attribuisce il forte calo ai pessimi risultati di Quimonda, la divisione che produce chip per Nokia, la quale il mese scorso ha riportato una perdita trimestrale di 598 milioni di euro.

Tutto il mercato connesso al silicio passa la mano oggi, la stessa Stm ha chiuso la giornata in calo di oltre un punto e mezzo percentuale.

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