Assemblaggio di un computer fai-da-te (parte seconda)

Per iniziare l’assemblaggio del nostro computer ci servono alcuni attrezzi di semplice reperibilità, un cacciavite con punta a croce, possibilmente calamitata, un cacciavite con punta a taglio, un paio di pinze a becchi piatti ed eventualmente una tronchesina, il tutto è subordinato ad uno spazio adeguato, con una buona illuminazione.

Siamo pronti ad iniziare, posizioniamo ora tutti i componenti acquistati sul tavolo, togliendoli dall’imballo, conserviamo tutte le scatole e, gli eventuali CD dei driver e dei programmi allegati alle confezioni, se abbiamo scelto il case illustrato nel precedente articolo, non avremo praticamente necessità di utilizzare nessun attrezzo, ma, se abbiamo scelto un altro case, allora sarà necessario smontare il pannello di sinistra agendo sulle 2 o 3 viti posteriori che lo bloccano al case, sfilato il pannello avremo il case aperto, adagiamolo sul fianco e, cominciamo con l’esaminare il lato chiuso del case, troveremo un piano su cui appoggiare la mainboard, noteremo subito che vi sono una serie di fori filettati, in cui dovremo avvitare delle torrette, normalmente di ottone, su cui andrà fissata la mainboard, avvitiamo le torrette seguendo lo schema dei fori della scheda madre, ne servono normalmente 6 o 7.

Nella confezione della minuteria contenuta nella scatola della mainboard troveremo anche dei distanziali in plastica, essi vanno inseriti nella faccia posteriore della mainboard nei fori che rimangono liberi dalle torrette, servono a dare stabilità alla scheda e mantenerla rigida al momento dell’inserimento delle altre schede, se non vengono inseriti i distanziali può succedere che al momento dell’inserimento forzato di una scheda la stessa si può spezzare. Per questo articolo ho preso come esempio una motherboard Asus, modello P5E, per processori Intel, ma, questo articolo vale anche per tutte le altre schede e per i processori AMD.

Dalla confezione delle minuterie estraiamo il pannello posteriore in alluminio, da dove dovranno fuoriuscire le porte saldate sulla mainboard, e lo fissiamo alla parte posteriore del case, nell’apposito alloggiamento normalmente coperto da una lastrina di alluminio che andrà asportata con le punte della pinza a becchi e, un numero congruo di viti e cominciamo a fissare la mainboard al pannello del case, terminato il fissaggio possiamo cominciare ad inserire i componenti.

Estraiamo il processore (in questo articolo prendiamo come riferimento una CPU Intel Pentium 4 Dual Core Duo di media potenza) il dissipatore e la ventola. Con molta cautela liberiamo la levetta che bloccherà il processore alla mainboard ed inseriamo il processore nel socket, seguendo l’orientamento delle 2 tacche di riferimento presenti all’esterno del processore, richiudiamo la levetta per fissare la CPU. Ora, prendiamo la confezione di pasta siliconica che troviamo nella scatola della CPU e, sulla parte piatta del dissipatore, quella che poggerà sulla CPU, mettiamone qualche goccia. Appoggiamo il dissipatore sulla CPU e fissiamolo con gli appositi ganci alla mainboard assicurandoci che sia ben fermo, la pasta siliconica servirà come miglior conduttore di calore tra la CPU e il dissipatore, per finire, colleghiamo il cavetto di alimentazione della ventola all’apposito connettore sulla mainboard, la connessione non può indurre in errore in quanto ogni connettore ha un solo ed unico modo di inserimento che è obbligato dalla forma del connettore stesso.

Bene, per questo secondo articolo è tutto, nel prossimo continueremo l’assemblaggio del nostro computer inserendo le memorie di massa e il masterizzatore.

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