HSDPA nel futuro dell'iPhone?

L'iPhone potrebbe sorprendere tutti saltando a pié pari la tecnologia 3G per approdare direttamente all'evoluzione rappresentata da HSDPA. L'iPhone potrebbe così avere capacità di connettività molto migliori ed alcuni carrier potrebbero favorire la scelta
L'iPhone potrebbe sorprendere tutti saltando a pié pari la tecnologia 3G per approdare direttamente all'evoluzione rappresentata da HSDPA. L'iPhone potrebbe così avere capacità di connettività molto migliori ed alcuni carrier potrebbero favorire la scelta

«Da circa un anno, cioè da quando è nato, si sta parlando della seconda versione dell’iPhone con tecnologia UMTS. Ma quest’ultima è una rete/tecnologia che si può dire sia già “superata”. Da cosa? Dall’HSDPA, altra rete molto più potente e veloce, per lo scambio di dati». Così lo scorso febbraio Webnews riprendeva l’eco di alcuni rumor che volevano per l’iPhone un futuro in HSDPA.

Allora ancora si sapeva poco sul nuovo iPhone e l’arrivo del telefono con la mela sembrava tuttavia cosa imminente. A distanza di alcuni mesi si sa poco di più e, ancora una volta, l’arrivo sembra imminente con tanto di pepate indicazioni relative alla banda supportata dal dispositivo. Suggeriva Orazio Tassone ad inizio anno: «[…] perché Apple dovrebbe sviluppare una nuova versione di iPhone che si basa sulla rete UMTS, quando potrebbe benissimo anticipare i tempi e creare un dispositivo in grado di connettersi su HSDPA (maggiore velocità, maggiore prestigio)?». Ad oggi ancora non ci sono risposte, ma l’ipotesi avanzata sembra assumere una qualche maggiore credenziale dal momento in cui per l’iPhone si inizia a quantificare in 42 Mb la banda supportata.

Secondo i dati Wikipedia «al 2008 H3G con la sua copertura HSDPA raggiunge circa l’80% del territorio. TIM, Vodafone e H3G hanno incrementato la velocità dell’HSDPA portandola sino ad un massimo di 7.2Mbit/s, mentre Wind offre ad oggi una velocità massima di 3.6 Mbit/s»: le cifre sarebbero pertanto ovviamente parecchio lontane dai limiti teorici tracciati per il telefono di Cupertino, ma in attesa della versione italiana è da ben più lontano che giungono interessanti indiscrezioni.

Una prima coincidenza avviene negli Stati Uniti, ove AT&T (il carrier che ha legato i propri destini a quelli dell’iPhone) ha annunciato di voler completare la propria rete HSPA (High Speed Packet Access) entro giugno, proprio quando dovrebbe essere presentato il nuovo iPhone dotato delle nuove capacità trasmissive. Un secondo indizio giunge da ChannelNews, secondo cui «Telsra avrebbe detto che l’iPhone giungerà con capacità di download da 42 Mbps entro Natale, creando qualche dubbio su quello che sarà lo standard 3G supportato».

Le conferme, ovviamente, latitano esaltando il ridondare dei rumor. L’ipotesi HSDPA rimane tale e raccoglie peraltro anche riscontri scettici, ma il punto interrogativo posto anzitempo da Webnews sembra oggi tornare timidamente in voga: «iPhone UMTS o iPhone HSDPA nella prossima uscita?». La risposta definitiva dovrebbe essere annunciata il 9 giugno, quando Steve Jobs salirà in cattedra e la Apple Worldwide Developer Conference catalizzerà ancora una volta le attenzioni degli addetti del settore.

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