Nel Regno Unito il file sharing diventerà legale?

Mentre la Francia con la “Dottrina Sarkozy” ha preannunciato tagli di connessione per coloro che saranno colti a condividere materiale protetto da diritti commerciali, il Regno Unito sembra imboccare un’altra strada, orientandosi verso il P2P legale.

In pratica sarebbero previsti per Gennaio 2009, accordi tra distributori musicali e ISP al fine di creare circuiti di file sharing a pagamento (si intende piccole quote per file scaricato), in modo da dissuadere i così detti “sharer” dall’intraprendere vie illegali.

Quindi è prevedibile o una quota da versare per ogni file acquistato, il che vorrebbe dire creare una sorta di music/video-store online, o la possibilità di inserire una quota di abbonamento maggiore presso il provider ma con la possibilità di scaricare per esempio un “tot” di file al mese.

Come afferma The Register, ancora non ci sarebbero accordi ufficiali e nulla di stabilito, ma è chiara l’intenzione del Regno Unito: seguire il modello della Corea del Sud per esempio, ove il mercato digitale rappresenta circa il 60% del totale in questo campo.

Inutile dire che i maggiori benificiari di tutto ciò sarebbero gli Internet Service Provider che potrebbero vedere incrementato il numero di abbonamenti proprio grazie a questo progetto.

“E l’Italia?”, vi starete forse chiedendo; ebbene nella nostra penisola non sembra ci sia intenzione di seguire le orme dei britannici, ma si è più propensi a seguire la dura linea Sarkozy, di certo più drastica e meno disposta ad andare incontro a quelle che sono le richieste degli utenti della Rete.

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