EULA e PUR: conoscere i diritti sulla licenza

Il testo del contratto di licenza dei software è sicuramente un documento generalmente poco letto: ci può capitare spesso e volentieri di cliccare sul pulsante “Accetto” senza analizzare in modo approfondito quanto contenuto nella relativa casella di testo.

Conoscere bene quali sono le regole di utilizzo del software che installiamo, invece, è molto importante per gestire al meglio i nostri prodotti, che siano a pagamento o free.

Quando acquistiamo Windows o un prodotto Microsoft possiamo far riferimento a due diversi documenti: il Product User Rights (PUR) e l’End User Licence Agreement (EULA).

Il PUR spiega i diritti sul prodotto concesso in licenza, mentre l’EULA è il vero e proprio contratto di licenza tra Microsoft e l’utente finale.

Il PUR, dunque, sarà il testo di riferimento per i contratti multilicenza e conterrà sezioni dedicate a definizioni, diritti e limitazioni relativi ad applicativi, sistemi, server e strumenti di sviluppo, con il dettaglio dei singoli prodotti.

L’EULA è invece il testo che compare al momento dell’installazione, quando dovremo cliccare sul fatidico pulsate “Accetto”. L’EULA sarà il documento di riferimento per il software in scatola ed è lo stesso che contempla la possibilità per gli utenti che hanno PC con Windows preinstallato (OEM) di effettuare una copia di backup per la reinstallazione sullo stesso computer in caso di guasti o problematiche varie.

Nel caso in cui l’EULA contenga punti che vadano in contrasto con quanto scritto nel PUR, sarà sempre l’EULA ad avere la precedenza, cioè dovrà essere quest’ultimo che dobbiamo seguire.

Attenzione che, quando si effettuano aggiornamenti a software già esistente, le regole di utilizzo potrebbero cambiare rispetto a quelle per le versioni precedenti, quindi dovremo anche in questo caso leggere attentamente i documenti acclusi.

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