Politici e Web: l'Italia arranca

Più volte in questo blog abbiamo parlato del rapporto simbiotico che i politici statunitensi hanno con il Web. Fattore ritenuto fondamentale per comunicare in maniera diretta e interattiva con i potenziali elettori, il Web ha giocato un ruolo chiave nelle primarie democratiche vinte da Obama.

E in Italia? Un interessante rapporto pubblicato da Altroconsumo mette in luce quanto sia profondo il “digital divide” tra i nostri politici e quelli di altri paesi quando si parla di Web.

Andando sul sito di Altrocunsumo è possibile accedere a una serie di grafici e dati rilevati nei mesi scorsi che riguardano, appunto, il rapporto tra alcuni politici italiani (quelli più “amati” dai media tradizionali) e il media Internet.

Tra i molti punti di interesse riguardanti le non eccellenti doti comunicative dei nostri politici (che non a caso hanno siti che nei grafici proposti da Altroconsumo risultano infinitamente meno visitati del popolare blog di Grillo “l’antipolitico”) spicca l’indicazione di come a fronte di pochissime visualizzazione dei video presenti nei siti istituzionali del Popolo delle Libertà e del Partito Democratico, gli stessi video abbiano riscosso un notevole successo su YouTube.

Oltre a non utilizzare pienamente gli strumenti che il Web 2.0 potrebbe offrire alla comunicazione istituzionale, sembra proprio che i nostri più noti politici, che spesso vengono identificati come grandi comunicatori, abbiano molto da imparare.

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