BlogBabel resuscita dalla tomba

Puntuale come la peste a Milano nel XVII secolo, da poco ore è tornata BlogBabel a portare scompiglio e nuova linfa per le discussioni nel Web italiano. Sono bastati pochi mesi di tregua all’aggregatore per riorganizzarsi, cambiare un poco la grafica e inserire alcune nuove funzionalità e poi via, di corsa online riportando in auge uno strumento di cui alcuni sentivano certamente la mancanza (per la legge dei grandi numeri…).

Apprezzabili nella nuova edizione di BB le pagine dedicate ai singoli blog. Con un solo colpo d’occhio, diciamo un paio, si possono osservare gli ultimi post inseriti, gli argomenti maggiormente linkati e i tag più utilizzati. Interessante la nuova sezione in cui vengono riportati, sulla base dei link in entrata e uscita, i gusti dei singoli blogger. Uno strumento curioso, che può aiutare i neofiti a comprendere un poco orientamento e idee del blog appena scovato, ma che in realtà lascia il tempo che trova. Il blogger Tizio potrebbe infatti citare in numerosi post il blog di Caio con critiche di fuoco e non certo perché gli piace…

Spiace, invece, non vedere ancora in funzione la possibilità di registrarsi al portale per effettuare un claim del proprio blog o impedirne l’indicizzazione (tema che aveva portato al mega flame intorno alla scorsa Pasqua). Doveva essere la novità più importante di BlogBabel, ma al momento non funziona e potrebbero essere necessari ancora molti giorni prima di vederne le prime caratteristiche. Un vero peccato, che potrebbe però catalizzare le conversazioni sempiterne sulla classifica di BB.

Spernacchiata da un numero crescente di blogger negli ultimi tempi, la famigerata classifica vive e lotta insieme a noi. Nel corso delle ultime settimane in molti dalle parti di BlogBabel si erano sperticati a ricordare che la classifica sarebbe stata una opzione ormai marginale, un semplice strumento per sfogare un poco la propria curiosità. BlogBubbole. La classifica è in piena evidenza nella homepage di BlogBabel, anzi, per non fare torti a nessuno, ce ne sono addirittura due segnalate in bella mostra nella prima pagina dell’aggregatore. Il timore è che presto si possa ricominciare da capo con le discussioni legate alla hitlist, argomento ormai dimenticato durante i placidi mesi della pax blogbabelica.

Del resto, che un buon terzo della blogosfera italiana riesca a creare conversazioni dalla coda lunga solamente su una classifica, beh, la dice lunga sul livello medio dei blogger italiani. Si ricomincia, gente!

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