OLPC tenta la carta Amazon

Il computer a basso costo per i paesi in via di sviluppo sbarca su Amazon per risollevare le proprie sorti. L'iniziativa "Give One, Get One" verrà proposta anche sul famoso portale per lo shopping online nel tentativo di aumentare le vendite di OX
Il computer a basso costo per i paesi in via di sviluppo sbarca su Amazon per risollevare le proprie sorti. L'iniziativa "Give One, Get One" verrà proposta anche sul famoso portale per lo shopping online nel tentativo di aumentare le vendite di OX

Intenzionato ad aumentare le vendite e risollevare un poco le sorti del portatile solidale a basso costo XO, il progetto One Laptop Per Child ha da poco comunicato di aver raggiunto un accordo con Amazon per vendere i proprio laptop attraverso la catena distributiva del famoso sito di shopping online. L’operazione commerciale farà parte dell’iniziativa “Give One, Get One” lanciata circa un anno fa per coinvolgere un maggior numero di acquirenti nell’ambiziosa impresa fortemente voluta da Nicholas Negroponte per portare l’informatica tra i bambini del terzo e quarto mondo.

Attraverso il sito web di Amazon, gli acquirenti di XO avranno dunque la possibilità di acquistare due laptop sviluppati dal consorzio OLPC. Mentre il primo sarà regolarmente consegnato all’acquirente, il secondo verrà inviato e donato a un bambino in uno dei paesi in via di sviluppo aderenti al progetto. Il principio di funzionamento dell’iniziativa è dunque completamente identica alla già sperimentata operazione “Give One, Get One”, ma su una scala molto più ampia grazie all’enorme ed efficiente rete distributiva offerta dal colosso Amazon.

Le vendite di XO sul famoso portale inizieranno nel mese di novembre, così da poter sfruttare uno dei periodi maggiormente dinamici per lo shopping online, grazie alle vacanze negli Stati Uniti per il giorno del Ringraziamento e alle successive festività natalizie. Il supporto della struttura organizzativa di Amazon consentirà a OLPC di gestire con più rapidità ed efficienza gli ordini, migliorando la catena distributiva di XO, uno dei principali talloni d’Achille dell’intero progetto concepito da Negroponte. L’obiettivo primario rimane, dunque, legato ad un sensibile aumento delle vendite, condizione necessaria per diminuire i costi di produzione e raggiungere l’auspicato traguardo dei 100 dollari di prezzo finale per ogni singolo dispositivo.

Mentre il settore vendite cerca di ottimizzare le modalità di offerta e distribuzione del laptop a basso costo, proseguono le ricerche per lo sviluppo della attesa seconda generazione di XO che – secondo le prime stime – potrebbe essere pronta per i primi mesi del 2010. L’evoluzione del portatile passerà probabilmente per una sostanziale revisione del design con l’aggiunta di un display touchscreen da 16 pollici ideale per aggiungere al dispositivo la funzione di lettore di ebook. Stando alle prime informazioni trapelate da OLPC, infatti, XO-2 presenterà due display rispettivamente da 16 e 9 pollici entrambi sensibili al tocco delle dita. Utilizzando il dispositivo in verticale si potranno leggere gli ebook, mentre orientando il portatile in orizzontale lo schermo più piccolo presenterà una tastiera per un utilizzo maggiormente tradizionale del laptop.

Nonostante l’obiettivo dei 100 dollari sia ancora lontano per l’attuale modello XO, il consorzio OLPC sembra essere particolarmente ottimista sul prezzo finale della prossima versione del suo famoso portatile: 80 dollari per i normali acquirenti e appena 75 dollari per la vendita nelle scuole.

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