Nuovo supporto cloud per Amazon

Amazon ha da poco annunciato l'imminente rilascio di un nuovo servizio cloud per la distribuzione di contenuti online. La nuova piattaforma si affiancherà a S3, il servizio di storage online già sul mercato da un paio di anni
Amazon ha da poco annunciato l'imminente rilascio di un nuovo servizio cloud per la distribuzione di contenuti online. La nuova piattaforma si affiancherà a S3, il servizio di storage online già sul mercato da un paio di anni

Intenzionata a rendere maggiormente competitive ed efficienti le sue soluzioni di supporto per la creazione di sistemi cloud, Amazon ha da poco annunciato l’avvio di una nuova funzione per la distribuzione di contenuti online. L’innovativa piattaforma sarà affiancata a Simple Storage System (S3), il sistema di storage lanciato circa due anni fa dalla società di Seattle per consentire agli utenti di memorizzare e condividere contenuti in Rete attraverso un disco rigido remoto.

Per il suo nuovo servizio, ora nelle ultime fasi di implementazione, Amazon assicura una maggiore velocità nei tempi di risposta e nella disponibilità di banda per effettuare i download e gli upload dei file, facilitando così la distribuzione dei contenuti digitali alla propria rete di contatti. Terminata l’ultima fase di test, il nuovo servizio dovrebbe compiere il proprio debutto entro la fine del 2008, andando ad affiancarsi ad altre analoghe piattaforme per la distribuzione di contenuti online. A differenza della maggior parte dei competitor, Amazon applicherà una serie di piani tariffari a consumo e non legati a un contratto con costi fissi.

Stando alle prime informazioni, infatti, la società di Seattle farà pagare ai proprio clienti una tariffa legata alla quantità di dati scaricati in un determinato arco temporale, eliminando i tipici contratti annuali legati generalmente a una cifra forfettaria. Ciò dovrebbe consentire ad Amazon di applicare prezzi maggiormente convenienti per il suo nuovo servizio cloud, con offerte più vantaggiose rispetto alla concorrenza. Nonostante l’annuncio ufficiale della nuova piattaforma, la società non ha ancora diffuso informazioni precise sul costo del suo nuovo servizio.

«Abbiamo un’ampia e varia base di clienti per Amazon S3 e per molti di loro è importante poter distribuire un oggetto di successo. Molti dei nostri clienti ci hanno chiesto un sistema per la distribuzione» ha confidato Adam Selipsky, uno dei principali responsabili della sezione Amazon Web Services. Nella sua prima fase, il nuovo servizio sarà funzionante attraverso il tradizionale protocollo HTTP, ma non è esclusa l’implementazione di ulteriori soluzioni per consentire connessioni protette, autenticazioni in HTTPS e protocolli per lo streaming di contenuti online. Amazon mira, infatti, a fornire una piattaforma di distribuzione il più completa possibile per venire incontro alle esigenze dei suoi clienti e per rilanciare il sistema di storage S3.

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