Gran Bretagna: attenzione a scaricare videogame

La richiesta di un risarcimento record di 16000 sterline arriva dalla Gran Bretagna, dove, per un gioco pirata scaricato attraverso il circuito del peer to peer, una donna si trova alle calcagna gli avvocati di una nota azienda che produce videogiochi.

Circa 25000 utenti britannici hanno ricevuto dalle aziende di videogames consociate, ovvero Atari, Topware, Reality Pump e Codemaster, una lettera che intima il pagamento di una sanzione pecuniaria per aver scaricato illegalmente dalla Rete file tutelati dal copyright, pena un’azione legale perpetrata nei confronti degli stessi utenti.

Nel Regno Unito, il noto studio legale Daveport Lyons segue le vicissitudini degli sfortunati internauti.

I legali delle aziende lese hanno ottenuto le generalità dei “trasgressori della Rete” dai rispettivi ISP, visto che la privacy nel “Paese di Sua Maestà” è meno tutelata rispetto all’Italia.

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