Lotus 1-2-3, il concorrente di VisiCalc

Spinta dal successo del fortunato VisiCalc, l’azienda statunitense “Lotus Software” propose, nel 1983, un’applicazione analoga, definita Lotus 1-2-3.

Oggi completamente rimpiazzato da Microsoft Excel, ha inizialmente riscosso un forte consenso del pubblico, imponendosi di fatto come il foglio di calcolo per PC basati su sistema operativo DOS.

Si trattava di un foglio elettronico, ovvero di un software che consente agli utenti la creazione, la modifica e la gestione di contenuti personali.

La scelta del nome “1-2-3” non fu casuale, ma stava ad indicare l’integrazione di tre differenti caratteristiche: oltre al foglio di calcolo, supportava un’applicazione per la creazione di grafici e un database.

Fra i vantaggi rispetto ai prodotti concorrenti, sono da citare la praticità e la rapidità di utilizzo, grazie al supporto di comandi abbreviati da tastiera e a un’interfaccia user-friendly.

La facilità di formattazione del testo, gli consentì, inoltre, di essere utilizzato come un rudimentale text-editor.

Al successo di Lotus 1-2-3, contribuì anche l’introduzione di macro e componenti aggiuntive, ideate per la successiva “versione 2.0”.

La crescente imposizione di Microsoft nel mercato degli home computer e la conseguente introduzione di Excel, segnarono però il suo declino: ci volle molto tempo prima che la Lotus rendesse compatibile il proprio foglio di calcolo con il sistema operativo Windows e nemmeno l’intera suite, Lotus SmartSuite, ideata nel 1995, riscosse mai molto successo.

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