Netflix continua a vedere un futuro roseo

Sono buoni i risultati appena presentati da Netflix per il terzo trimestre dell'anno, specialmente considerando la più generale crisi statunitense. Benchè riviste al ribasso, rimangono buone anche le previsioni per l'ultimo quarto del 2008
Sono buoni i risultati appena presentati da Netflix per il terzo trimestre dell'anno, specialmente considerando la più generale crisi statunitense. Benchè riviste al ribasso, rimangono buone anche le previsioni per l'ultimo quarto del 2008

Nonostante la nota crisi della borsa statunitense, Netflix presenta risultati per il terzo trimestre dell’anno in totale attivo e, pur risentendo giocoforza del generale clima di instabilità, sbandiera previsioni rosee per il futuro prossimo. Alcune novità nel servizio e la crescente base utenti, insomma, fanno ben sperare.

Nell’ultimo trimestre i profitti sono aumentati del 16% rispetto a quanto realizzato un anno prima (per un totale di 341 milioni di dollari contro i 294 del 2007), arrivando a superare le previsioni fatte dagli analisti per il periodo di riferimento. Anche calcolando la forte incidenza della crisi del mercato americano, Netflix è riuscita a guadagnare un 3% di valore azionario chiudendo a 24 dollari per azione. Le aspettative per l’ultimo trimestre del 2008 sono sicuramente state riviste verso il basso rispetto a prima, ma è cosa pressoché normale in un momento simile. Ad ogni modo si prevede un aumento dei profitti in una forchetta che va dai 351 ai 357 milioni di dollari. Tali previsioni sono date anche dagli annunci di alcune novità come l’aggiornamento del servizio di streaming per meglio adattarlo ai portatili equipaggiati sia con Windows che con OS X.

Gli analisti parlano di una certa fiducia nei riguardi dell’azienda per come è riuscita nel tempo a dimostrare affidabilità, anche se rimane un certo scetticismo riguardo i possibili ulteriori margini di crescita dell’azienda. Non a caso è giunta notizia del fatto che per i circa 500.000 utenti che noleggiano dischi Blu-Ray, Netflix prevede un aumento della quota mensile di un dollaro a partire dal 5 Novembre (il che difficilmente potrà incoraggiare una aumento della domanda nel breve periodo).

Al momento Netflix sembra l’unico dei tanti player del mercato del commercio di video ad avere un piede nel passato ed uno nella modernità. L’unico soprattutto, assieme ad Amazon, con un buon modello di business e una buona base utenti sia per quanto riguarda la vendita e il noleggio di DVD e Blu-Ray sia per quanto riguarda il noleggio e la visione in streaming di video dalla rete. A breve, inoltre, partirà in grande stile l’annunciata partnership con Microsoft per la distribuzione video in streaming tramite la nota console Xbox 360.

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