I segreti multitouch dei nuovi MacBook

Alcuni utenti si sono accorti di certe peculiarità dei trackpad multitouch dei nuovi MacBook e MacBook Pro, non mostrate nel relativo pannello in Preferenze di Sistema. Qualche “gesture” in più per aumentare esponenzialmente la produttività personale.

Ad esempio, se è vero che uno sfioramento a quattro dita avvia Exposé, lo stesso gesto eseguito verso l’alto mostra invece la Scrivania; senza passaggi intermedi, un nuovo sfioramento a quattro dita (giù o su, è indifferente) riporterà le finestre alla precedente posizione. Ma ce ne sono moltissime altre, tra cui:

  • Sfioramento a quattro dita verso sinistra o destra: esegue lo switch delle applicazioni; a questo punto, uno sfioramento a due dita produce il passaggio da una applicazione alla seguente mentre con un tap a quattro dita si seleziona l’applicazione scelta;
  • Il pizzico nel Finder in luoghi ove sono presenti icone (sulla Scrivania, ad esempio, o nella visualizzazione a icone) permette di ingrandire o rimpicciolire le icone. E se lo stesso gesto in Quicktime attiva la modalità a tutto schermo, in Mail produce l’ingrandimento del font;
  • Lo sfioramento a tre dita (solo sull’applicazione attiva e se il cursore è all’interno della finestra dell’applicazione) in Mail, ad esempio, in su e in giù, seleziona la mail precedente o successiva, e funziona anche nella Rubrica Indirizzi, ad esempio, ma soltanto nella vista a Colonne;
  • Parimenti, lo sfioramento a tre dita nel Finder attiva i bottoni avanti e indietro, così come avviene in Safari e in iCal (in questo caso, tuttavia, si scorreranno giorni, settimane o mesi a seconda della vista impostata).

Curiosamente, nessun “gesture” sembra essere attivo in iTunes, al di là dello scrolling a due dita, già presente anche nei vecchi modelli.

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