Le soluzioni per la virtualizzazione sotto Windows

La virtualizzazione consiste nel creare una versione virtuale di una risorsa (memoria, spazio disco, sistemi operativi). Recentemente si è parlato molto della virtualizzazione applicata ai sistemi operativi poiché è un ottimo sistema per le aziende di ottimizzare le risorse e massimizzare la loro resa.

È necessario però che un sistema operativo (host) esegua un software di virtualizzazione che crei le varie macchine virtuali (guest) che comunicano con l’hardware in maniera indiretta passando per il software di virtualizzazione.

Fino a qualche tempo fa, i processori x86 non avevano le estensioni adatte per supportare a livello hardware le tecniche di virtualizzazione, infatti nel caso in cui si ricorra ad un’implementazione software si andranno incontro nella maggior parte dei casi in performance minori.

Negli ultimi anni però sia Intel che AMD hanno rilasciato processori con estensioni adatte per supportare la virtualizzazione, rispettivamente Intel VT e AMD-V. I due set di istruzioni non sono tra loro completamente compatibili, sebbene supportino grosso modo le stesse operazioni. All’interno del mercato consumer sono stati sviluppati alcuni software per la virtualizzazione con caratteristiche di solito molto interessanti. I principali in ambito Windows sono sicuramente la suite di prodotti Vmware, Virtual PC della Microsoft e VirtualBox della Sun.

Le caratteristiche dei prodotti citati sono riportate nella tabella di seguito:

Come si può notare dalla tabella, VirtualBox, nonostante non offra il supporto all’accelerazione 3D, sembrerebbe il software dotato di maggiori features. Uno dei suoi punti deboli è sicuramente il mancato supporto per sistemi operativi a 64 bit come guest, una feature che è comunque in fase di sviluppo. Il fanalino di coda del confronto sembrerebbe Virtual PC 2007, almeno a livello di caratteristiche. Per quanto riguarda le performance vi rimando alla seconda parte dell’articolo.

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