CDTV, il sistema multimediale/interattivo secondo Commodore

Il Commodore Dynamic Total Vision, più comunemente conosciuto come CDTV, è sostanzialmente un ibrido fra un computer (per la prima volta comprensivo di un lettore CD-ROM di serie) e una macchina pensata per l’intrattenimento domestico.

Apparso sul mercato a partire dal 1991, ha rappresentato uno dei tentativi di Commodore di imporsi nel mercato dell’elettronica di consumo.

L’idea di base, infatti, era quella di dare inizio alla commercializzazione di nuovi sistemi casalinghi interattivi, differenti dagli home computer e, proprio come il CDTV, destinati alla fruizione di applicazioni multimediali come supporto per videogiochi, lettori di CD Audio e CD Graphic Plus.

Tuttavia, il CDTV, fu sostanzialmente un Amiga con CD player integrato, sebbene godesse di un ottima grafica VGA e qualità del suono in alta fedeltà.

Fra gli accessori aggiuntivi, erano disponibili tastiera, mouse e joystick dedicati, uno speciale controller ad infrarossi e un’unità floppy esterna.

Nonostante in Italia si raggiunsero oltre 15.000 pezzi venduti, grazie soprattutto alla vendita congiunta dell’enciclopedia Multimediale Grolier Hachette, il CDTV riscosse scarso successo.

Se da un lato si trattava di una macchina eccezionalmente innovativa, dall’altro fu la stessa Commodore a mantenersi vaga sul target di acquirenti cui era rivolta.

Pubblicizzato specialmente sulle riviste informatiche, il CDTV non ebbe fortuna né fra gli utenti Amiga, i quali preferivano munirsi di un CD-ROM SCSI piuttosto che comprare una nuova macchina, né fra gli amanti dell’Hi-Fi o fra il grande pubblico domestico, che vedevano il CDTV come un sistema troppo simile a un computer.

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