Scaricare musica, il 95% dei file sono pirata

In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, in cui recessione e crisi economica globale tengono banco, le major discografiche cercano di capire come affrontare le nuove sfide per rimanere in vita e non essere sopraffatti dalla pirateria che ancora oggi rappresenta il 95% dei download.

“John Kennedy”, presidente di Ifpi – l’associazione che raccoglie in giro per il mondo oltre 1.400 etichette di 72 Paesi, sostiene:

L’industria musicale sta cercando di reinventare se stessa e i propri modelli di business spingendo anche sulla distribuzione gratuita per gli utenti dei brani, e ripagandosi con altre forme di business che vanno dalla pubblicità online agli accordi con gli Internet service provider.

Quindi il futuro sarà il download di musica gratis finanziata dalla pubblicità che ci sommergerà di numerosi annunci pubblicitari?

O il futuro vede accordi con Internet Service Provider che di fronte a utenti recidivi nello scaricare illegalmente provvedono a tagliare l’abbonamento a Internet?

Intanto la situazione in Italia vede un buon andamento della musica digitale contro la frenata dei CD. Secondo “Enzo Mazza”, numero uno della Fimi:

ci aspettiamo una crescita della musica digitale del 20%, contro una flessione sempre del 20% per i compact disc.

Intanto si fanno avanti anche nuovi modelli di business che, grazie ad accordi tra società di telefonia mobile e major discografiche, forniscono il diritto a scaricare gratis musica tramite il telefonino pagando un piccolo contributo mensile.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti