Apple: utili oltre le attese e record di vendite

Il primo trimestre di Apple è stato chiuso con una crescita dell’utile netto dell’1,9 per cento, grazie anche alle solide vendite dell’iPod.

Il titolo della società, quotato al Nasdaq e allo Xetra TecDax (mercato tecnologico tedesco), ha fatto un balzo del 10%, dopo aver superato le stime degli analisti sulle previsioni per l’ultimo trimestre della società, contribuendo così a fugare i timori sulle stime di crescita, dovute alla recessione e alla mancata presenza di Steve Jobs.

Il colosso di Cupertino, ha chiuso il trimestre con profitti netti a 1,61 miliardi di dollari, pari a 1,78 dollari ad azione, a fronte degli 1,58 miliardi, 1,76 dollari ad azione dell’anno precedente, superando le stime degli analisti a 1,39 dollari.

La domanda d’oltreoceano, per gli iPod, i computer Macintosh e gli iPhone, ha detto Apple, ha compensato il rallentamento avvenuto negli Stati Uniti, spingendo le vendite trimestrali a 10 miliardi di dollari per la prima volta.

Tuttavia, per il 2009, Apple non ha una visione troppo ottimistica, andando a rilasciare stime inferiori a quelle degli analisti; il gruppo, che comunque rilascia sempre previsioni molto prudenti, per il secondo trimestre si aspetta un EPS di 0,90-1 dollari su ricavi di 7,6-8 miliardi di dollari, mentre gli analisti hanno previsto un utile per azione di 1,13 dollari e un fatturato di 8,2 miliardi di dollari.

Tim Cook, CEO del gruppo, ha ribadito la propria fiducia nell’azienda, anche senza la guida di Steve Jobs, affermando che:

“Apple se la caverà benissimo”.

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