Obama lascia YouTube in nome della privacy

Sta facendo discutere la scelta operata dal team del neopresidente americano Barack Obama di accantonare YouTube per la diffusione dell’ormai tradizionale messaggio del sabato al popolo americano.

Il leader della coalizione democratica, fin dalla sua campagna elettorale aveva fatto intenso utilizzo del celebre portale di video sharing, nonché di altri canali promozionali decisamente originali e alternativi (tra cui va menzionata un’incursione anche nel mondo dei videogames).

L’ultimo video registrato dal presidente è stato ospitato direttamente sui server della Casa Bianca e trasmesso mediante la tecnologia offerta da Akamai, società specializzata nella distribuzione di contenuti via Web.

Stando a quanto dichiarato dal portavoce Nick Shapiro si tratta solo di un esperimento atto a testare nuove possibilità per il futuro, mentre i più intravedono nella scelta una risposta alle critiche ricevute, nell’ultimo periodo, in merito ad una sempre più stretto legame tra lo staff presidenziale e Google, società accusata di violazione della privacy mediante la creazione di cookie nei computer di coloro che assistono ai messaggi istituzionali in streaming.

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