Muziic, la musica di You Tube senza il video

Il quindicenne dell’Iowa David Nelson ha inventato un programmino che potrebbe creare non pochi grattacapi all’industria discografica, a YouTube e quindi a Google, proprietario del portale. Sotto la supervisione del padre Mark, ha sviluppato Muziic, un software che permette di utilizzare YouTube come se fosse una radio, ascoltando i file musicali presenti sul portale senza doversi sorbire i video connessi, con relative inserzioni pubblicitarie. E qui casca l’asino.

Perché le case discografiche hanno stretto accordi con Google concendendo l’utilizzo dei propri cataloghi audio video a condizione di esserne ripagate dagli introiti dei “commercial”.

Inoltre, le condizioni di uso delle Api (le interfacce di programmazione) messe a disposizione da YouTube, vietano di produrre programmi compatibili con il portale che escludano i video. Per bypassare questo problema, i Nelson hanno inserito, nell’interfaccia del loro software, una minuscola finestrella, dove si può vedere, francobollato, anche il video riprodotto. Basterà?
Il futuro di Muziic dipende dunque dal fatto che i Nelson trovino un accordo o meno con le Major e con Google.

Potenzialmente, il programmino del giovane David potrebbe avere un impatto devastante sull’industria discografica, mettendo a disposizione dei fan centinaia di performance inedite da ascoltare in streaming (e salvare, con l’encoder di Muziic, solo per gli utenti registrati). L’ultima volta che un ragazzino aveva fatto qualcosa del genere, per poco non fece fallire il mercato: lui si chiamava Shawn Fanning, e il programma era Napster. Allora le major scatenarono una guerra senza quartiere, ma adesso, dicono, i tempi sono cambiati. Io non ne sarei così sicuro. Voi che ne dite?

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