Con il nuovo MSI Wind U115 Hybrid tornano gli SSD

I primi netbook basati su architettura Intel Atom si differenziavano dai notebook per la presenza di una unità di storage di tipo flash, anche se di piccole dimensioni.

Col tempo però i produttori sono ritornati ai classici hard disk magnetici che, anche grazie ai nuovi vincoli imposti da Microsoft per Windows XP, hanno oggi una capacità di 160 GB.

MSI invece ripropone un drive a stato solido nel suo ultimo netbook Wind U115 Hybrid. La parola Hybrid infatti indica la presenza di due diversi drive: uno tradizionale da 160 GB e uno NAND flash da 8 GB. Quest’ultimo è utilizzato dal sistema operativo Windows XP Home, mentre l’hard disk svolge il ruolo di unità di archiviazione.

Con questa soluzione si ottiene una maggiore velocità di avvio del sistema e una maggiore autonomia del netbook, anche grazie alla possibilità di disattivare il disco magnetico. In queste condizioni, MSI dichiara una durata della batteria a 6 celle pari a 16 ore.

La piattaforma Intel Menlow, costituita dal processore Atom Z530 a 1,6 GHz e dal chipset US15W, contribuisce ulteriormente a ridurre i consumi. Il resto della dotazione hardware include un display da 10 pollici retroilluminato a LED con risoluzione pari a 1024×600 pixel, 1 GB di memoria DDR2-533, tre porte USB 2.0, Ethernet 10/100 Mbps, moduli WiFi 802.11b/g/n e Bluetooth 2.0, webcam da 1,3 MPixel, uscita VGA e card reader 4-in-1.

Il Wind U115 Hybrid dovrebbe essere disponibile prima dell’estate ad prezzo intorno ai 550 euro.

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