Google Profiles integrati nelle ricerche

Google ha annunciato che da ora in poi i Profiles, profili con foto e informazioni personali, saranno integrati nelle ricerche.

Con questa mossa, il colosso di Mountain View intende “spingere” il proprio servizio invitando gli utenti a creare un proprio profilo personale con Google Profiles.

Nella pagina di Google Profiles è possibile inserire le proprie informazioni personali, come nome e cognome, dati, foto, mappe personalizzate e link preferiti. Inoltre, è possibile scegliere a quale dei propri contatti rendere visibili i contenuti inseriti. Il profilo verrà poi indicizzato dal motore di ricerca e basterà digitare nome e cognome di una persona (per il momento solo per gli utenti USA) su Google per vedere (questa è la reale novità odierna) il profilo ai primi posti nella lista dei risultati classici, in una apposita sezione o box. Ad esempio adesso digitando “Brian Jones” sul motore di ricerca di Google, otterremo una lista di risultati in cui appariranno anche i profili gestiti da tutti i “Brian Jones” sparsi per il mondo.

Un profilo su Google è semplicemente il modo in cui si rappresenta se stessi sulla rete. Grazie al nuovo Profiles, gli utenti possono far sapere a chiunque usi Google chi sono e cosa fanno. Infatti, la maggior parte degli utenti ha poco controllo su quello che appare su Google. Non è un segreto che molti di noi cercano il proprio nome o quello di qualcun altro su Internet. Ma facendo una ricerca del genere, non sempre i risultati visualizzati rappresentano ciò che vorremmo che la gente sapesse di noi. Utilizzando Profiles, mettiamo tutti allo stesso livello, e offriamo a tutti la possibilità di scegliere le informazioni che vogliono mostrare

ha spiegato Joe Kraus, direttore del product management degli applicativi Google.

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