Microsoft Surface è al suo primo Service Pack

Microsoft ha da poco aggiornato il suo famoso dispositivo sensibile al tocco con un nuovo Service Pack. L'update apporta numerosi miglioramenti all'interfaccia grafica, ora molto più intuitiva, e fornisce nuove risorse per gli sviluppatori con il SDK
Microsoft ha da poco aggiornato il suo famoso dispositivo sensibile al tocco con un nuovo Service Pack. L'update apporta numerosi miglioramenti all'interfaccia grafica, ora molto più intuitiva, e fornisce nuove risorse per gli sviluppatori con il SDK

A circa un anno dal suo debutto ufficiale, Microsoft ha da poco rilasciato il primo Service Pack per il suo Surface. Il tavolo sensibile al tocco si arricchisce di nuove funzionalità e di una interfaccia grafica più semplice e chiara, utile per guidare meglio l’utente attraverso l’ampia offerta di gesti e opzioni realizzabili con il tocco delle dita. Il nuovo aggiornamento è un ulteriore passo avanti verso il possibile uso in ambito domestico del dispositivo, per ora impiegato principalmente dalle società durante i loro eventi o nei negozi di telefonia e informatica.

Le migliorie apportate tramite il SP1 di Microsoft Surface sono il frutto dei consigli e delle segnalazioni degli oltre 180 partner che, in 11 paesi del mondo, sviluppano e studiano ormai da un anno nuove soluzioni per il famoso dispositivo sensibile al tocco della dita. L’aggiornamento porta con sé anche un nuovo SDK compatibile con le soluzioni del framework .NET ottimizzato per WPF e XNA. Il nuovo sistema consente di verificare con maggiore facilità quali siano le applicazioni avviate su Microsoft Surface grazie a una nuova area di notifica, che permette di ricevere informazioni sugli applicativi che richiedono una particolare attenzione da parte dell’utente.

Le modifiche maggiormente visibili interessano l’interfaccia grafica del dispositivo. A differenza della precedente versione, meno intuitiva, la nuova edizione fornisce un maggior numero di informazioni e riscontri sui gesti consentiti da ogni applicazione per interagire con il sistema. Nella porzione dello schermo su cui si poggiano le dita compare un piccolo globo luminoso che segnala all’utente l’avvenuta ricezione del comando da parte del dispositivo. Spostandosi sullo schermo, la sfera segue le dita e lascia dietro di sé una scia per dare un’ulteriore conferma all’utente sulla ricezione dei comandi. Infine, la nuova interfaccia grafica permette di comprendere con facilità quali elementi possano essere spostati o ingranditi sullo schermo, diminuendo sensibilmente il numero di gesti inutili o ridondanti da parte degli utenti.

Il nuovo SP1 per Microsoft Surface apporta poi numerosi miglioramenti alle API, alle librerie e ai menu di controllo. La nuova interfaccia permette di passare con più rapidità da un’applicazione a un’altra, specie quando viene poggiato sulla superficie del dispositivo un oggetto con tag o chip in grado di dialogare con il sistema. Il team di sviluppo di Microsoft ha poi provveduto al miglioramento delle versioni localizzate del software che anima Surface, inserendo nuove opzioni per le aree linguistiche fino a ora supportate. Infine, SP1 integra nel dispositivo le funzionalità di Microsoft Update per ricevere con più facilità gli aggiornamenti e un nuovo sistema di calibrazione del dispositivo, che non necessita più di un monitor esterno per essere configurato.

Anche il nuovo Windows 7 sarà in grado di riconoscere gli input forniti sugli schermi touchscreen compatibili. Per questo motivo, Microsoft ha confermato l’intenzione di rendere standard i gesti riconosciuti dai propri dispositivi e applicativi attraverso le sue differenti piattaforme. Tale accorgimento potrebbe consentire alla società di Redmond di accrescere la propria presenza nel crescente comparto dei dispositivi sensibili al tocco della dita. Raggiungere l’obiettivo delle gestualità standard non sarà comunque semplice, specialmente nelle fasi iniziali del progetto a causa delle sensibili differenze lato hardware dei dispositivi attualmente compatibili con le soluzioni touchscreen.

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