I segreti della Corea del Nord ricostruiti su Google Earth

La Repubblica Democratica Popolare di Corea (meglio conosciuta come Corea del Nord), è da molti considerata uno stato isolazionista, il cui regime comunista determina un’assoluta chiusura con il resto del mondo e con le comuni regole di civiltà e i diritti umani. Nessuno conosce bene i segreti del mondo nord-coreano, balzato all’attenzione tre anni fa per i propri test nucleari, condotti in barba ad ogni disposizione internazionale.

E se la cortina di nebbia che circonda le attuali mosse nord-coreane è fitta, con l’aiuto degli occhi profondi di Google Earth e di una costanza senza rivali, il mondo occidentale ha oggi una visione molto più chiara di basi militari, campi di prigionia, ville extra lusso, ristoranti, centrali elettriche della Corea del Nord. Ad averci dedicato tempo e passione è un semplice cittadino americano, dottorando alla George Mason University in Virginia, tal Curtis Melvin.

Melvin ha collezionato e sistemato per mesi, secondo il racconto del Wall Street Journal, le immagini satellitari della Corea del Nord messe a disposizione da Google Earth, e con esse studiato ogni notizia riguardante la nazione. E questo lavoro ha portato grandi frutti se le mappe satellitari della quasi impenetrabile nazione hanno adesso un gran numero di informazioni prima sconosciute o quasi. Appariranno agli occhi di tutti i palazzi presidenziali, i campi di lavoro, l’ingresso della base sotterranea in cui è stato condotto l’ultimo test nucleare, una centrale idroelettrica da poco inaugurata (e relative tubazioni collinari), ristoranti, edifici commerciali. Ma ci saranno anche le numerosissime batterie antiaeree e le immense piazze adorne di monumenti dedicati al “caro leader” Kim Jong-il completamente vuote. Oltre alle fosse comuni in cui, secondo gli esuli, sono state sepolte le tante di vittime della carestia degli anni ’90.

Non mancano in questa speciale mappa del moderno spionaggio occidentale neanche le eleganti ville, i giardini e le piscine dei dirigenti politici, ma anche i campi di lavoro, circondati dal filo spinato e le piazze in cui si svolgono le esecuzioni. Melvin continua il suo duro lavoro di raccolta informazioni e arricchimento di una delle mappe più complete al mondo della Corea del Nord. Assieme a lui decine di appassionati che ormai lo aiutano con costanza e migliaia di visitatori di quella che è un’ennesima dimostrazione della potenza del lavoro di gruppo e di Google Earth.

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