Intel mostra le prime CPU a 32 nanometri in azione

Nel corso dell’Intel Developer Forum di San Francisco, il chipmaker di Santa Clara ha mostrato al pubblico due sistemi equipaggiati con processori a 32 nanometri.

Questo processo produttivo sarà alla base di Westmere, die shrink di Nehalem (fase Tick) e di Sandybridge, nuova architettura attesa per il 2011 (fase Tock).

Entrambe integrano (per la prima volta) un sottosistema grafico nel package del processore, a 45 nanometri per Westmere, a 32 nanometri per Sandybridge.

Intel ha mostrato un prototipo di notebook equipaggiato con il processore Arrandale, soluzione dual core e quattro thread, realizzata a 32 nanometri (microarchitettura Westmere).

Solitamente le prime CPU di nuova generazione sono quelle dedicate alla fascia alta del mercato desktop. In questo caso, invece, Intel ha scelto il settore notebook, che viene dunque considerato più interessante dal punto di vista della domanda.

Il sistema desktop presentato è basato su un prototipo di processore che vedremo tra quasi due anni. Si tratta infatti di una CPU Sandybridge con GPU integrata, entrambe prodotte a 32 nanometri. Sandybridge introdurrà nuove istruzioni AVX a 256 bit per il calcolo intensivo in virgola mobile. Sono previste frequenze di clock fino a 4 GHz e CPU a otto core.

Il passaggio ai 22 nanometri porterà Ivy Bridge, architettura derivata da Sandybridge, e la nuova archittura Haswell con processori a otto core e GPU Larrabee integrata.

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