Microsoft benedice l'era dei tablet

Microsoft, per voce di Craig Mundle, anticipa la possibilità di vedere entro pochi mesi nuovi tablet pc sul mercato. L'idea è vecchia, ma solo ora si sta verificando la convergenza delle condizioni necessarie a maturare il giusto concept hardware
Microsoft, per voce di Craig Mundle, anticipa la possibilità di vedere entro pochi mesi nuovi tablet pc sul mercato. L'idea è vecchia, ma solo ora si sta verificando la convergenza delle condizioni necessarie a maturare il giusto concept hardware

Microsoft ha creduto per molti anni nei tablet pc. Fin dal 2001 l’idea è in auge presso i laboratori di Redmond, ma il mercato non ha mai abbracciato davvero le idee sbandierate ai tempi da Bill Gates. Nel tempo, poi, Microsoft ha forgiato l’idea Origami, sfociata quindi nel concept “UMPC” (Ultra Mobile Pc). Molti ostacoli, però, ne hanno rallentata prima e bloccata poi l’evoluzione. Ora il momento dei tablet pc è arrivato ed il mercato è pronto a nuove proposte in merito: parola di Craig Mundie, Chief Research and Strategy Officer Microsoft.

Le parole di Mundie sono in linea con quella che è stata la linea Microsoft negli ultimi anni. Microsoft, infatti, ha portato avanti l’idea degli UMPC trovandosi però su direttrici diverse rispetto a quelle intraprese dai produttori. La rottura si è consumata soprattutto sui prezzi, con prodotti lontani da quelle che potevano essere le esigenze della domanda: gli UMPC hanno fallito così la propria missione divenendo costosi device portatili presto surclassati dai piccoli e poco onerosi Netbook.

Il mercato ha scelto altrimenti, ma ora potrebbe essere venuto il momento di rilanciare il concetto “tablet”. Secondo Mundle, infatti, sono maturate le condizioni per vedere nuove formule hardware e nuove proposte software: le due facce della medaglia sono entrambe pronte a formare un tutt’uno. Sull’esperienza Surface/iPhone, insomma, è destinato a maturare un mercato per prodotti ibridi in grado di mettere alla portata dei polpastrelli servizi online, connettività mobile e prodotti digitali di nuova generazione (informazione, libri, musica, eccetera).

Mundle fa riferimento ad una convergenza di condizioni senza precedenti, e probabilmente nasconde qualcosa su cui Microsoft potrebbe già essere al lavoro. Il riferimento logico è inoltre al famigerato tablet Apple, un prototipo su cui tanto si è parlato ma sul quale non è al momento giunta alcuna conferma che non fosse indiretta ed estranea dai canali ufficiali di Cupertino.

Apple ha già annunciato che entro la fine dell’anno non ci saranno nuovi annunci; Microsoft non sembra ancora prossima ad un annuncio importante in questo settore; gruppi terzi si danno battaglia sugli smartphone, sugli e-reader, ma non ancora su veri e propri tablet. Per i nuovi concept, insomma, occorrerà attendere quantomeno il 2010: l’inizio dell’era dei tablet potrebbe essere lontana soltanto pochi mesi.

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