Paypal X, le nuove API al taglio dei nastri

PayPal X contraddistingue l'inizio della nuova era del sistema di pagamento di proprietà eBay. PayPal riparte dalle nuove API, le quali metteranno il sistema nelle mani degli sviluppatori: facilità di implementazione e taglio dei costi faranno il resto
PayPal X contraddistingue l'inizio della nuova era del sistema di pagamento di proprietà eBay. PayPal riparte dalle nuove API, le quali metteranno il sistema nelle mani degli sviluppatori: facilità di implementazione e taglio dei costi faranno il resto

Il primo enfatizzato annuncio risale a prima dell’estate, quando PayPal già indicava l’intenzione di portare il proprio sistema di pagamento direttamente dentro le applicazioni. L’annuncio era previsto per il 3/4 Novembre, date di svolgimento del PayPal X Innovate 2009. Così è stato: le nuove API sono state presentate e per gli sviluppatori sarà ora molto più semplice accedere a PayPal per poterlo adottare come sistema di monetizzazione delle proprie creazioni software.

La documentazione, la presentazione, le demo ed i codici sono disponibili sul sito ufficiale X.com (uno dei pochi siti ad una sola lettera ad essere utilizzati ad alto livello). «Il nuovo sistema permetterà agli utenti di effettuare acquisti mentre sono ancora sull’applicazione, come ad esempio un gioco online. Gli utenti che volevano effettuare acquisti online con PayPal fino ad ora dovevano aprire una nuova finestra o navigare via dal gioco». La descrizione del Wall Street Journal evidenzia il punto focale della novità introdotta: l’integrazione profonda di PayPal all’interno delle applicazioni affinché, nel modo più naturale, semplice e rapido possibile, si possa effettuare un acquisto senza che nuove pagine o troppi click allontanino l’utente dall’operazione.

La concorrenza sta portando forte pressione su PayPal. Il sistema di pagamenti eBay rimane ad oggi la forma più diffusa per le transazioni in Rete, ma tanto Google quanto Amazon hanno nel frattempo sviluppato proposte proprie in grado di insidiare la leadership partendo dalle proprie specifiche peculiarità (il brand ed i servizi di Google, i contenuti e l’idea Kindle per Amazon). PayPal risponde ora con una nuova offerta dedicata agli sviluppatori, con un taglio sul dovuto per le singole transazioni, con l’estensione dei servizi a 24 differenti monete e con un rilancio in grande stile che vede in X.com il riferimento unico per lo sviluppo di servizi terzi basati sulle API rilasciate.

eBay ha prospettato la possibilità di uno spin-off di PayPal, il che riflette la grande fiducia che il gruppo ripone nelle possibilità di crescita del sistema (oggi a quota 78 milioni di account attivi). Con l’aumentare delle transazioni online (tanto in ambito ecommerce quanto in riferimento al mercato delle applicazioni mobile e dei servizi), l’imporsi di PayPal potrebbe portare introiti sempre più importanti, rendendo il gruppo sempre più centrale nel computo di un bilanci aziendali. Osama Bedier, responsabile della piattaforma PayPal, ha indicato anche obiettivi precisi quale ad esempio il raddoppio delle entrate registrate nel 2008 già entro il 2011 (da 2.5 a 5 miliardi di dollari circa). Il risultato sarà generato dalla commistione della crescita naturale di PayPal e dell’adozione di PayPal X da parte degli sviluppatori terzi. L’importanza delle nuove API è in questa previsione: l’apertura di PayPal è destinata a moltiplicarne i campi di applicazione, la popolarità e l’esposizione.

Per gli sviluppatori, PayPal X ha messo a disposizione ampia documentazione e due riferimenti ulteriori: una fans page su Facebook ove segnalare le novità ed un forum in italiano per gli sviluppatori desiderosi di sottoporre i propri interrogativi alla community.

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