Abilitare il supporto NTFS su Mac

Qualche anno fa l’introduzione di BootCamp ha permesso l’installazione contemporanea di OS X e di Windows sui Mac. Le due partizioni, tuttavia, non riescono a comunicare fra di loro a causa di un diverso file system. L’ultimo nato in casa Apple, Snow Leopard, fornisce alcuni strumenti per ovviare a questo problema.

Purtroppo, le soluzioni proposte in via ufficiale non sono ancora sufficienti per usufruire di un pieno controllo delle partizioni NTFS. Proprio per questo motivo, in questo breve tutorial, analizzeremo dei software alternativi nati proprio a questo scopo.

Per poter procedere, è necessario scaricare due componenti gratuiti: MacFuse e NTFS-3G

MacFuse è un potentissimo strumento che abilita il supporto ai più svariati file system. Il software è liberamente scaricabile dalle pagine di Google Code. Una volta scaricato il nostro file, procediamo all’installazione seguendo le istruzioni a schermo e, terminata l’operazione, riavviamo il nostro Mac.

MacFuse, di per sé, non è in grado di abilitare il supporto NTFS, per questo motivo deve essere abbinato ad un componente di terze parti, NTFS-3G. Una volta scaricato NTFS-3G dal sito dedicato al progetto, installiamo il file, sempre seguendo le istruzioni a schermo, e riavviamo nuovamente il nostro computer.

Da questo momento, abbiamo il pieno controllo delle partizioni NTFS. Nel caso di BootCamp, questo si traduce nella possibilità di copiare, incollare e modificare i file della partizione Windows come se fossero delle normali cartelle di Mac OS X.

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