Convertire un video con Handbrake

I formati video sono ormai tantissimi, tanto che diviene sempre più difficoltoso capire la compatibilità con i nostri riproduttori, soprattutto quelli portatili. Sempre più di frequente è necessario provvedere alla conversione da un formato all’altro per assicurare la compatibilità tra i dispositivi.

In questa breve guida, impareremo a convertire video avvalendoci di un software pratico e gratuito, disponibile per Windows, Mac OS X e Linux: Handbrake.

Handbrake è un potente tool di conversione, in grado di elaborare filmati provenienti dalle più svariate fonti, compresi i DVD. Una volta scaricato il software, provvediamo all’installazione seguendo le istruzioni a schermo.

A questo punto possiamo procedere con l’operazione: premiamo il pulsante “Source” e carichiamo il video da convertire. Fatto questo, appaiono a schermo diverse opzioni da configurare prima di avviare la conversione. Dopo aver scelto la cartella di destinazione, dal menu a tendina “Format” scegliamo il formato per il nostro file tra quelli proposti: MP4, MKV, AVI e OGM. Spuntando le opzioni “Large File Size“, “Web Optimized” e “iPod 5G support“, possiamo scegliere delle qualità predefinite per l’output finale. In alternativa, dal sottostante menu “Video” si possono configurare tutte le opzioni a piacere.

Per quanto riguarda la sezione “Video Codec“, verranno visualizzate solo le informazioni relative ai codec già in uso sul computer. Di conseguenza, qualora si volessero usare formati di terze parti quali DivX, sarà necessario procedere all’installazione del relativo software. Nel sottomenu “Framerate“, invece, settiamo i fotogrammi al secondo per il nostro filmato: in genere si utilizza il valore 25 per i video ottimizzati per televisori PAL. Infine, nel menu “Quality“, scegliamo il bitrate per il nostro video.

L’audio e i sottotitoli possono essere facilmente regolati nell’apposita sezione “Audio and subtitles“. In questo menu, può essere scelto il codec come MP3 o ACC, selezionare i sottotitoli da aggiungere e regolare il volume di riproduzione.

Nelle sezioni “Chapters” e “Advanced” possiamo, infine, regolare la presenza di capitoli di riproduzione e funzioni avanzate dipendenti dal codec prescelto.

In “Picture Settings” possiamo stabilire l’aspect ratio del video, come ad esempio 4:3 e 16:9 e, ovviamente, operare ritagli e distorsioni qualora fosse necessario.

Configurate tutte le opzioni, è possibile avviare la conversione premendo sul pulsante “Start” o, in alternativa, “Add to queue” qualora si avessero diversi video da processare uno dopo l’altro. Avviato il processo, non ci resta che attendere alcuni minuti prima che l’operazione venga portata a termine. Il tempo di conversione è dipendente dalla durata del video originale e dal formato scelto per la conversione.

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