La cucina ai tempi del Web 2.0

I blog, i social network, gli eBook, tutti gli strumenti di nuova generazione contribuiscono a diffondere e ad avvicinare gli utenti al mondo della gastronomia. Basta digitare la parola “ricetta” o “cucina“, in qualsiasi motore di ricerca, per avere a disposizione i piatti del giorno da preparare in pochi minuti e con pochi ingredienti, oppure gourmet di alta cucina per gli esperti del settore.

Secondo una ricerca Nielsen cresce il numero di italiani che usano Internet per cercare una ricetta da preparare a pranzo o a cena. Infatti, a giugno 2009, il 7,9% degli italiani usava il Web per cercare ricette, contro il 4,6% del giugno 2008, pari a 1,8 milioni di persone.

Il cibo più ricercato è la pasta, in particolare gli spaghetti (14.989 occorrenze), seguiti da penne (4.147,) linguine (2.990), fusilli (2.554), bucatini (1.595), fettuccine (1.238), farfalle (1.199) e rigatoni (1.055). Per quanto riguarda il sesso, le donne sono il 60% dell’utenza di età compresa tra 18 e 49 anni ed è rilevante che il 5% di giovani s’interessano al mondo gastronomico.

Anche Google ha rilevato questo interesse per la cucina, infatti, su iGoogle è possibile inserire una quantità di nuovi gadget ispirati al mondo culinario, dalla ricerca veloce di ricette, alla tabella che indica le calorie per ogni cibo e si possono trovare alcuni temi gustosi.

Un mercato sempre più florido che non spiega l’insuccesso dell’e-commerce dei prodotti alimentari. L’Italia è uno paesi agli ultimi posti tra i venditori di cibo online, probabilmente non si percepisce la fiducia verso i siti e verso la freschezza e la qualità dei prodotti offerti.

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