Microsoft e Nokia, assieme nel nome di Navteq

Microsoft e Nokia hanno trovato un accordo per far sì che le parti possano collaborare sui servizi mappali. A giovarsene saranno da una parte le mappe di Bing e dall'altra i contenuti disponibili sul servizio Navteq. La sfida a Google Maps è così lanciata
Microsoft e Nokia hanno trovato un accordo per far sì che le parti possano collaborare sui servizi mappali. A giovarsene saranno da una parte le mappe di Bing e dall'altra i contenuti disponibili sul servizio Navteq. La sfida a Google Maps è così lanciata

Si metta nello stesso contenitore la bontà dei contenuti mappali Navteq, le ambizioni Microsoft, le soluzioni Bing per il settore, le suggestioni emanate in area Photosynth e la grande penetrazione Nokia nel mobile. Il risultato è quello di una alchimia ad alto potenziale che i due gruppi stanno tentando di innescare. Il primo passo è in un accordo, una sorta di scambio basato su di una intesa di lungo periodo per fare in modo che tanto Nokia quanto Microsoft possano trarre lucro in un settore su cui tanto Google quanto Apple hanno già palesato il proprio rispettivo interesse.

Nel comunicato ufficiale si notifica «un nuovo accordo tecnologico che consentirà a Navteq lo spiegamento più rapido di capacità innovative di raccolta dati, nonché di accelerare il processo di rilevamento, creazione e storage di contenuti e dati cartografici 3D. Navteq e Microsoft si sono accordate per lavorare insieme allo sviluppo tecnologico di quest’area, accordo attraverso il quale Navteq fornirà anche a Microsoft Corp. dati e contenuti cartografici 3D per guidare lo sviluppo di nuove funzionalità legate alla cartografia». E ancora: «Già da lungo tempo, l’azienda di Chicago fornisce dati cartografici a Microsoft con cui porta avanti una solida collaborazione commerciale a livello globale ormai da dieci anni. Con questo nuovo accordo, Navteq eleva il suo rapporto con una società di comprovata affidabilità come Microsoft a un livello superiore, inaugurando una collaborazione che intende supportare lo sviluppo di tecnologie avanzate di raccolta dati 3D che, una volta integrati nel più ampio processo di raccolta dati già implementato da Navteq, consentiranno di rilevare una serie di caratteristiche cartografiche navigabili avanzate a un livello di precisione e una scala eccezionali».

L’accordo prende la forma di uno scambio basato su di un obiettivo comune: alzare l’asticella delle ambizioni, portare l’esperienza cartografica ad un nuovo livello e contribuire alla creazione di una piattaforma in grado di mettere all’angolo le posizioni concorrenti: «Le nuove tecnologie infatti si tradurranno non solo in un’accelerazione dell’integrazione di contenuti 3D nelle cartografie Navteq ma anche nello sviluppo di nuovi prodotti che usufruiranno dei benefici che queste innovazioni porteranno all’intera gamma di soluzioni Navteq. Dal canto suo, Microsoft potrà fornire ai suoi clienti i contenuti visivi così generati tramite Bing Maps». Spiega infatti Microsoft, trasmettendo così il proprio plauso per l’avvenuto accordo: «Microsoft guarda con entusiasmo a questo nuovo capitolo della sua collaborazione con Navteq e intende dare vita all’esperienza cartografica dei suoi consumatori usando contenuti visivi stradali forniti da Navteq. L’opportunità di lavorare più strettamente con NAVTEQ e di sfruttare i nostri rispettivi punti di forza in campo tecnologico per il progresso di questo tipo di raccolta dati è un’operazione vincente per entrambe le compagnie e per i consumatori».

Bing Maps, servizi di navigazione Nokia, geolocalizzazione ed altro ancora: gli spunti per la monetizzazione non mancano, ma soltanto mettendo assieme i tasselli dei due diversi gruppi si potrà inseguire una ambizione che la concorrenza sembra far propria con sempre maggior incisività.

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