Uno studio inglese certifica la non dannosità del WiFi

Vi ricordate parecchio tempo fa, quando parlammo della psicosi da WiFi che si era sviluppata un po’ in tutta Europa? Se vi ricordate abbiamo avuto il famoso caso della Francia dove la protesta contro la presunta pericolosità del wireless aveva fatto spegnere moltissimi hot spot pubblici.

L’eco arrivò in Germania e in Svezia dove si arrivò a dire che il wireless poteva essere dannoso. Persino in Italia se ne parlò, addirittura tramite un’interrogazione parlamentare. Ma dopo alcuni mesi di caos, la questione si chiuse, o meglio diventò di secondo piano e la notiza cadde nel dimenticatoio.

Ora l’argomento torna alla ribalta, perché è stata pubblicata una ricerca inglese che garantirebbe che il WiFi non fa male alla salute.

Seconda la ricerca, il livello di segnale emesso dagli apparecchi wireless sarebbe troppo basso e comunque molto più basso dei dispositivi di telefonia mobile.

Dunque nessun pericolo, anche perché la ricerca continua, le frequenze del WiFi sono molto simili a quelle utilizzate per molte altre apparecchiature (TV, radio…) sulle quali nessuno evidenzia particolari pericolosità.

C’è davvero da fidarsi o domani arriverà una ricerca contraria? Chissà, ma nel frattempo meglio sempre adottare il buon vecchio metodo precauzionale. Se avete un dispositivo wireless a casa, collocatelo lontano dalla zona notte e spegnetelo durante le ore di inattività…

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